Novità che, come ha precisato il presidente, sono l’abbattimento del costo degli asili nido in base all’Icef e l’introduzione delle attività estive per i ragazzi nelle scuole elementari e medie. Accanto ci sono, come delineato nelle precedenti manovre, il nuovo assegno di natalità per il terzo figlio, le agevolazioni collegate all’addizionale regionale all’IRPEF e i congedi parentali.
Ci sono poi nuove misure previste anche sul tema della casa. Fugatti ha citato l’erogazione di contributi a favore di persone fisiche che ristrutturano alloggi da locare successivamente a canone moderato (5 milioni a bilancio), con l’obiettivo di favorire l’immissione sul mercato degli affitti di 250-300 alloggi, nonché l’attivazione di un nuovo strumento finalizzato alla concessione di contributi in favore di cooperative edilizie che promuovono forme di abitare collaborativo (5 milioni a bilancio con l’obiettivo di assegnare contributi a circa 150 interventi). Previsto inoltre un intervento sperimentale per i contributi a imprese del settore manifatturiero che ristrutturano alloggi da locare a canone moderato ai propri dipendenti (un milione).
Ci sono poi 15 milioni per Itea e 10 milioni per finanziare ulteriormente la rivitalizzazione delle aree a rischio abbandono: “Su quest’ultimo intervento, il primo bando ha portato circa 300 richieste, che aprono prospettive importanti di riqualificazione di 300 immobili - ha precisato Fugatti - mentre il secondo bando ripartirà a novembre”.
Seguono le misure di sostegno sull’acquisto prima casa per giovani e famiglie numerose (“Un migliaio di domande presentate”, è stato chiarito) e i progetti RiUrb e RiVal che procedono nel loro iter.
Riguardo alle opere pubbliche, sul bilancio pluriennale risultano già finanziate opere per oltre 2,5 miliardi di euro, di cui 820 milioni per la realizzazione del nuovo Polo Ospedaliero e Universitario del Trentino. Le risorse aggiuntive in manovra ammontano a 183 milioni, di cui 102 come ha ricordato Fugatti “per l’edilizia scolastica, in particolare per la riqualificazione e miglioramento delle sedi delle scuole superiori su tutto il territorio”.
Il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico, lavoro, famiglia, università e ricerca Spinelli si è soffermato su tutti gli altri capitoli della finanziaria, partendo dal sostegno rivolto alle famiglie e al binomio competitività-innovazione. “Noi cerchiamo di proseguire con la politica del mix, mescolando le politiche più dirette all’ambito persona e famiglia con quelle dirette all’ambito imprenditoriale, scientifico, tecnologico, di formazione di capitale umano - le parole del vicepresidente -. È un tema che riguarda direttamente la qualità della vita e la reputazione del nostro territorio, in altre parole la sua attrattività per chi viene qui a lavorare e vivere e a fare impresa contribuendo alla crescita di tutto il sistema”.
Spinelli ha quindi parlato, tra le numerose misure prese in esame, della conferma per le agevolazioni Irap e Imis e delle previsioni sul Pil per gli anni 2025-2028 per il Trentino che confermano una crescita leggermente superiore rispetto a quella dell’Italia: “Il tema della competitività è sotto attenzione, senza dimenticare gli ambiti in cui il Trentino vanta buoni indicatori, mi riferisco ad esempio alla capacità di innovazione e trasferimento tecnologico, con il ruolo di Trentino Sviluppo e del sistema della ricerca, ma anche alla sostenibilità ambientale e transizione ecologica. L’indice sintetico di Eurostat sull’Innovazione Regionale (RIS) posiziona il nostro territorio al primo posto tra le regioni italiane, superando per la prima volta anche l’Emilia Romagna. È un elemento che ci spinge a fare ancora meglio: abbiamo la necessità di convogliare sempre più gli investimenti nei settori che possono creare maggiore valore aggiunto, occupazione di qualità, generando una spinta sulla crescita. A questo proposito proseguirà il percorso per definire il piano di interventi con il coinvolgimento di categorie economiche e sindacati”.
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