L’incontro di oggi pomeriggio si inserisce nel contesto dell'Accordo di collaborazione strategica avviato nell’aprile 2020 tra la Provincia autonoma di Trento e il Consorzio dei Comuni trentini sui temi della trasformazione digitale e in particolare dei servizi on line e dei portali web degli enti del territorio. L’obiettivo riguarda la semplificazione, standardizzazione, omogeneizzazione dei servizi, con particolare attenzione a tutte le fasi di ideazione, realizzazione e messa a disposizione degli stessi servizi e degli strumenti digitali, sviluppati sulla base delle effettive esigenze di cittadini ed imprese.
L’assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro, Achille Spinelli ha ricordato come forme di innovazione e crescita degli enti locali, siano perseguite da tempo in Trentino: “Solo nell’ultimo periodo siamo però riusciti a concretizzare questi obiettivi, grazie al lavoro del Consorzio, delle strutture provinciali e di Trentino Digitale”.
L’assessore Spinelli ha anche evidenziato la collaborazione con il Dipartimento per la trasformazione digitale della presidenza del Consiglio dei ministri: “L’innovazione e, ancor più, la digitalizzazione necessitano di sinergie, nazionali ed internazionali, perché il cittadino deve accedere con facilità e sicurezza in un unico ecosistema digitale, dove vengono meno le distanze e la separazione delle competenze tra Governo centrale ed enti territoriali”.
La sinergia tra Provincia, Consorzio e Trentino Digitale ha già portato alla realizzazione di diverse misure di aiuto a favore di cittadini e imprese e alla relativa digitalizzazione. Attraverso i nuovi canali digitali sono passati negli scorsi mesi servizi quali il bonus alimentare, bonus bici, il bonus vacanza e i bandi qualità.
Un ruolo determinante è svolto da Trentino Digitale, società di sistema della Provincia autonoma di Trento. “La trasformazione digitale dei Comuni - ha ribadito il suo presidente, Carlo Delladio - è un tassello importante per la competitività del tessuto economico ed il benessere dei cittadini. Trentino Digitale è a disposizione dei Comuni per garantire il supporto continuativo e completo al processo di digitalizzazione. Per questa ragione - ha concluso il presidente Delladio - Trentino digitale si è dotata di un nuovo modello organizzativo e per la prima volta è stata istituita la nuova, specifica divisione per gli enti locali. Ma prima d’ora era stata fatta questa scelta”.
Lo scorso dicembre, la Provincia autonoma di Trento ha sottoscritto l’accordo con la Presidenza del consiglio dei ministri (Dipartimento per la trasformazione digitale), finalizzato all'accompagnamento dei Comuni trentini proprio nel processo di digitalizzazione dei propri servizi. L’intesa è finalizzata anche allo switch off dei servizi digitali, previsto al 28 febbraio 2021. A partire da questa data, tutte le amministrazioni sono tenute ad aderire alle piattaforme digitali nazionali, quali PagoPa per i pagamenti elettronici, Spid per l'identità digitale, l’app IO per il punto unico di accesso ai servizi digitali.
“Il Trentino - ha sottolineato Erika Miglietta del Dipartimento per la trasformazione digitale della presidenza del Consiglio - è un territorio che ha sempre dimostrato una forte propensione all’innovazione e questo ha portato ai risultati di oggi, grazie ad un lavoro di squadra che si è sviluppato negli anni”.
Il progetto di trasformazione digitale delle amministrazioni locali è in via di realizzazione e può contare su un finanziamento di 740 mila euro. L’attività ha contribuito al raggiungimento degli obiettivi target al 28 febbraio 2021 per tutte le amministrazioni comunali.
Contestualmente, grazie all'Accordo quadro sottoscritto dalla Provincia con il gestore di identità digitali Lepida (Emilia Romagna), i Comuni trentini sono stati messi nelle condizioni di rilasciare ai propri cittadini sia l’identità digitale Spid che la Carta di identità elettronica.
Nei prossimi mesi tutti i Comuni trentini saranno nelle condizioni di proporre, anche sui siti istituzionali, nuovi servizi on line collegati alla app IO e al circuito di pagamento PagoPa, a cui si potrà accedere grazie all’identità digitale Spid.