
Nel corso del dibattito, è stato sottolineato come l’integrazione dei principi ESG (Environmental, Social, Governance) nei processi aziendali possa generare un vantaggio competitivo e come la digitalizzazione, inclusa l’adozione dell’Intelligenza Artificiale, rappresenti un acceleratore della transizione sostenibile. In questa direzione si pone il processo di concessione del marchio territoriale legato alla sostenibilità, volto a valorizzare le aziende trentine che adottano pratiche virtuose. “Vogliamo che il Trentino sia riconosciuto non solo per la qualità della vita e l’attrattività turistica, ma anche per il suo impegno concreto nella sostenibilità - ha detto Spinelli -. Il marchio territoriale sarà un segnale chiaro della direzione che intendiamo seguire, premiando le imprese che si distinguono per responsabilità ambientale e sociale, perchè siamo convinti che sempre più in futuro saranno leve di competitività, che avranno un riconoscimento in termini di accesso la credito, a bandi e ad altre opportunità di mercato, ma anche sul fronte del prezzo riconosciuto".
Durante il dibattito, l’assessore ha poi evidenziato il ruolo della pubblica amministrazione nel processo di transizione: "La burocrazia spesso rappresenta un freno alle ambizioni di sostenibilità e innovazione - ha proseguito l'assessore -. Come Provincia autonoma di Trento stiamo lavorando affinché imprese e istituzioni possano beneficiare di strumenti concreti per implementare la sostenibilità: incentivi, bandi e meccanismi di supporto per la decarbonizzazione e la transizione. Il nostro obiettivo è rendere più efficace il nostro supporto alle imprese e ai territori, creare le condizioni per attrarre investimenti, sviluppare nuove professionalità legate alla green economy, valorizzando le risorse e gli attori già presenti all'interno del sistema trentino per generare il massimo impatto positivo sulla comunità” ha aggiunto Spinelli, che ha ricordato come anche sul fronte energetico, l'obiettivo del Trentino sia quello di rendersi sempre più autosufficiente, a partire dalla valorizzazione delle risorse del territorio, quella idrica in primis.
Infine, l’assessore ha evidenziato l’importanza delle risorse europee e nazionali per sostenere questa transizione: "Abbiamo la possibilità di mettere a sistema i fondi FESR e i fondi strutturali europei per supportare le nostre imprese. Il PNRR ha svolto un ruolo chiave e come Amministrazione agiamo integrando al meglio i fondi provinciali con quelli europei, lavorando per creare le condizioni affinché possano essere utilizzati in modo rapido ed efficace" ha concluso Spinelli, sottolineando come in ottica futura sempre più necessario sarà ragionare su una maggiore integrazione pubblico-privato.
La giornata - organizzata da Habitech, realtà trentina che oltre alla sede roveretana è presente anche a Catania, Milano e Bologna, e che ha chiuso il 2024 con 3,6 milioni valore di produzione - ha visto la partecipazione di esperti del settore, con interventi dedicati al ruolo dell’Intelligenza Artificiale nel business e alla leadership come strumento di cambiamento. Nel pomeriggio, tre tavoli di lavoro hanno approfondito tematiche cruciali come la transizione ESG, la decarbonizzazione e l’Industria 5.0, offrendo un’occasione concreta di confronto tra professionisti e imprese.