Il prestigioso riconoscimento nazionale all’innovazione trentina è frutto del ruolo svolto in questi anni dalla società pubblica in house all’interno della fondazione bolognese per la diffusione e l’adozione dei principi della sostenibilità digitale: un tema sempre più attuale, alla luce delle nuove tecnologie - quali l’Intelligenza Artificiale - altamente energivore.
"Il premio ricevuto dalla Fondazione Sostenibilità Digitale è un importante riconoscimento per un progetto locale ma con significative ricadute! È un esempio e uno stimolo per proseguire nel costruire progetti in grado di valorizzare asset, di integrare competenze, di dimostrare il significato e il valore di fare sistema a favore del benessere e della competitività, in modo sostenibile. Irritre valorizza le infrastrutture digitali provinciali di Trentino Digitale, rafforza la collaborazione con, e tra, gli enti di ricerca e concretizza il trasferimento tecnologico di nuove tecnologie con visione e governance, indispensabili, per realizzare azioni innovative per il futuro”, così il direttore generale di Trentino Digitale, Kussai Shahin, presente a Bologna per il ritiro del premio e ai lavori degli Stati Generali della sostenibilità aziendale.
Innovazione e investimenti strutturali
La scelta della Fondazione per la Sostenibilità Digitale – ente presieduto da Stefano Epifani che analizza le correlazioni tra trasformazione digitale e sostenibilità – certifica la bontà della strategia provinciale. Come sottolineato dall’assessore Giulia Zanotelli, la tecnologia va di pari passo con gli investimenti infrastrutturali: "L’efficientamento idrico è uno dei fattori strategici per la Provincia autonoma di Trento: per questo, oltre all’aspetto tecnologico, abbiamo promosso interventi strutturali sugli impianti, stanziando ulteriori 17,5 milioni di euro, raggiungendo un totale di 35 milioni, per fornire un sostegno concreto all’agricoltura di montagna". Un approccio condiviso da Achille Spinelli, vice presidente della Provincia autonoma di Trento ed assessore provinciale allo sviluppo economico, lavoro, famiglia, università e ricerca: “La decisione della Fondazione per la sostenibilità digitale rappresenta per la giunta provinciale un ulteriore stimolo a sostenere la ricerca applicata con risultati concreti sul territorio, a favore di cittadini e imprese. Questo progetto coniuga trasformazione digitale e sostenibilità (non solo) digitale, con ricadute immediate e misurabili, sul settore agricolo, strategico per il Trentino, e che da subito ha incontrato l’interesse dei principali stakeholder nei settori quali la viticoltura e frutticoltura”.
“Il premio assegnato al progetto IrriTre - conclude l’assessore Zanotelli - conferma come la ricerca applicata faccia bene al sistema trentino e rafforzi le nostre filiere produttive. L’iniziativa, finanziata dall’assessorato provinciale all’agricoltura e attuata in collaborazione tra Provincia, Fbk, Fondazione Mach e Trentino digitale, ottimizza la gestione della risorsa acqua e accompagna le aziende agricole in un processo che unisce innovazione, risparmio, efficienza, nonché attenzione alle diverse specificità territoriali”.
Il Progetto IrriTre: l’IA al servizio dell’Agricoltura
Nel dettaglio, IrriTre è la piattaforma pubblica di Agricoltura 4.0 progettata per rivoluzionare la gestione della risorsa idrica. Il sistema supera la tradizionale irrigazione a turni fissi, abilitando una gestione "attiva" basata sulle reali esigenze delle colture, misurate dalla rete di centinaia di sensori installati nelle coltivazioni del Trentino. La soluzione tecnologica, implementata da Trentino Digitale, integra Intelligenza Artificiale (IA) e una rete di sensori Internet of Things (IoT), raccogliendo dati in tempo reale da sensori LoRaWAN, satelliti e informazioni pedologiche. Il valore aggiunto del progetto risiede nella sinergia tra enti del territorio. Trentino Digitale ha operato in stretta collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler (FBK), che ha curato il coordinamento tecnico e l'IA, e la Fondazione Edmund Mach (FEM) per la modellistica agronomica.
"IrriTre, finanziato con lungimiranza dalla Provincia autonoma di Trento, rappresenta un esempio non solo di collaborazione di sistema, ma anche di come si possano creare opportunità concrete per le aziende del mondo agricolo e per quelle dell’Ict che vogliono collaborare e crescere", ha dichiarato Andrea Simoni, Segretario generale FBK. Simoni ricorda inoltre come questo risultato si inserisca nel lavoro strategico svolto a livello europeo nel settore agritech, come dimostra il coordinamento del progetto AgrifoodTEF.
Grande soddisfazione è espressa anche dalla Fondazione Edmund Mach. "Il premio ricevuto è un'ottima notizia", afferma Maurizio Bottura, sostituto direttore generale della FEM. "Sono già stati testati i primi tre consorzi pilota con ottimi risultati di riduzione dell'impiego di acqua irrigua ad almeno parità di risultati quanti-qualitativi della coltura. Ora l'obiettivo è estendere il progetto a tutto l'areale provinciale coltivato a melo, vite ed olivo".
In allegato il comunicato stampa ufficiale dell’edizione 2025 del Digital Sustainability Award.




