Giovedì, 03 Ottobre 2024 - 10:53 Comunicato 2633

Nella cornice di Forte Campo e Forte Sommo Alto vanno in scena due giorni di racconti della storia, circondati dalla bellezza della natura
Sabato 5 e domenica 6 ottobre a Luserna e a Folgaria arriva la rassegna “Sentinelle di pietra”

Penultimo weekend in compagnia della rassegna Sentinelle di pietra, l’iniziativa promossa dall’Assessorato all’istruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia, per i giovani e per le pari opportunità della Provincia autonoma di Trento – Servizio Attività e produzione culturale, in collaborazione con la Fondazione Museo Storico del Trentino e il Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento.
Teatro di indicibili drammi umani, resi tangibili grazie ad un intenso lavoro di recupero edilizio, i forti del Trentino sono pronti ad accogliere il pubblico in spazi densi di storia e memoria, immersi nei suoni e nei profumi della natura circostante. Un'imperdibile occasione per trascorrere un momento di performance teatrale, emozionandosi di nuovo attraverso i racconti della storia, circondati dalla bellezza della natura.
Il calendario di Sentinelle di pietra prosegue sabato 5 ottobre (ore 14) da Forte Campo di Luserna con Due Storie – prima e dopo la Grande Guerra, lavoro nato da un’idea di Alessio Kogoj e Giacomo Anderle, prodotto da I Teatri Soffiati. Lo spettacolo è interpretato da Giacomo Anderle e Marta Lorenzato, con la musica dal vivo e rumoristica a cura di Alessio Kogoj.
Info e prenotazione: Istituto Cimbro / Kulturinstitut Lusérn 0464 789645 - info@lusern.it
La locandina dell'iniziativa Sentinelle di Pietra [ Tutti i diritti riservati]

Due punti di vista sulla stessa vicenda, due storie che si incontrano e si sfiorano. Due anime in bilico tra ricordi e sentimenti. Una donna e un uomo raccontano il desiderio d’amore e il loro conflitto interiore, l’importanza delle scelte, la voglia di pace. Un unico disegno tracciato sulla linea del confine, prima e dopo la Grande Guerra. Due diari ritrovati sono i testimoni delle due storie che compongono la trama dello spettacolo. Un pretesto per raccontare al femminile e al maschile il medesimo accadimento, due pagine scritte dentro al grande libro della Prima Guerra Mondiale.
L’operazione drammaturgica prende spunto dalle molteplici memorie storiche, dai diari dei soldati e dalla corrispondenza tra il fronte e la popolazione civile, la vita dei paesi e quella entro le mura delle fortificazioni militari. La scena è vissuta attraverso la narrazione e l’interpretazione di azioni poetiche ed è circondata da suoni e musiche che avvolgono e trasportano lontano nel tempo. Un dialogo stretto con gli spettatori per innescare la miccia delle emozioni, un gioco a svelare i tanti tasselli del racconto, tra suspense, colpi di teatro e la potenza dirompente della parola.

Il giorno seguente, domenica 6 ottobre (ore 15), a Forte Sommo Alto di Folgaria andrà invece in scena "Le signore delle cime. Storie di alpiniste e delle loro imprese", un lavoro di Manuela Fischietti, interprete sul palco insieme a Federica Chiusole. Una produzione Rifiuti Speciali.

"Le signore delle cime. Storie di alpiniste e delle loro imprese" è un reading teatrale immerso nelle suggestioni sonore scelte ed eseguite dal vivo dal Coro di Sant’Ilario di Rovereto con un repertorio dedicato alla tradizione musicale di montagna. Un racconto che vuole rendere omaggio alla storia di sei donne protagoniste di grandi avventure e “aprire una via” alla diffusione del contributo che tutte loro hanno dato all’alpinismo nazionale e mondiale. Donne che hanno sfidato non solo la montagna ma una cultura della montagna che le vedeva relegate a ruoli secondari, guadagnando nel tempo posizioni di rilievo, conquistando cime e attaccando pareti: Henriette d’Angeville, Gertrude Bell, Mary Varale, Nini Pietrasanta, Renata Rossi e Serena Fait. Sei donne scelte in rappresentanza di un numero ben più vasto di alpiniste che dalla fine dell’Ottocento ad oggi hanno contribuito ad affermare la presenza femminile in uno sport a lungo considerato degli uomini e per gli uomini. Il reading si ispira al libro di Chiara Todesco "Le Signore delle cime", presentato alla 67esima edizione del Trento Film Festival.

Informazioni
Per partecipare agli eventi (tutti a ingresso libero) è gradita la prenotazione. Il programma potrebbe subire variazioni in caso di maltempo.
Per il programma completo e le modalità di partecipazione visitare i siti www.centrosantachiara.it, www.cultura.trentino.it e www.museostorico.it

In allegato: Locandina

(us)


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