
“Anche nel caso di questo bando, del valore a base d’asta superiore a 8 milioni di euro, si conferma l’interesse degli operatori per il settore degli appalti pubblici - nota il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti -. Un riscontro importante, che ci auguriamo possa portare all’aggiudicazione e all’avvio dei lavori, che permetteranno a un numero ancora maggiore di persone di poter usufruire, nella Rsa San Bartolomeo, di spazi e attrezzature adeguati alle loro necessità”.
La risposta delle imprese nella fase di gara è positiva anche per l’assessore provinciale alla salute, politiche sociali e cooperazione Mario Tonina, che conferma il valore dell’intervento “utile a consolidare il ruolo strategico che la Residenza sanitaria assistita San Bartolomeo svolge per la città di Trento”, come precisa l’assessore. “È fondamentale - prosegue Tonina - garantire il benessere sia dei residenti sia del personale. La riqualificazione permetterà infatti di avere una struttura più moderna, funzionale e rispondente alle richieste della comunità”.
La Rsa San Bartolomeo ospita attualmente 124 posti, di cui 20 di un nucleo per demenza e 20 di un nucleo sanitario; a lavori terminati il numero dei posti letto disponibili aumenterà di 60 posti. La Rsa di Gabbiolo, ormai non più adeguata alle esigenze attuali, sarà infatti dismessa a lavori ultimati.
L’importo d’appalto è di 8.104.078,09 euro (Iva esclusa), di cui 7.996.837,06 per lavorazioni soggette a ribasso, 107.241,03 per oneri non soggetti a ribasso, per il piano sicurezze e di coordinamento e per il piano operativo di sicurezza.
L’affidamento avviene mediante procedura aperta con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo.
Il tempo di esecuzione dei lavori è stabilito in 654 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna dei lavori.