
Non a caso la responsabile del dicastero alle infrastrutture e trasporti ha messo in risalto la funzione e l’importanza di tutti i soci pubblici che rientrano nella governance di A22, portatori di interessi collettivi che accanto all’aspetto più strettamente economico pongono con altrettanta evidenza temi quali la salvaguardia ambientale dei territori che l’arteria attraversa.
“In tempi ragionevoli e comunque non lunghi - ha commentato Fugatti al termine dell’incontro - il ministro si è impegnato a riconvocare i soci pubblici e, completati gli approfondimenti tecnici e normativi della materia, a presentare una proposta che dia continuità alla concessione”.