
In seguito all’approvazione della riforma sul Progettone, che scatterà a partire dal primo gennaio 2024, l’assessore ha voluto portare parole di rassicurazione ai lavoratori: “Questo intervento ha obiettivi premiali e di sviluppo rispetto a questo settore, per offrire nuove opportunità e non per toglierne. L’aggiornamento contrattuale, in fase di discussione con le parti sociali, infine, vedrà un aggiornamento importante di ristoro rispetto alla perdita del valore d’acquisto di questo difficile periodo”.
L’esponente della Giunta ha inoltre evidenziato come il mondo dei musei e della cultura si affidi al Progettone per ruoli legati all’accoglienza e alla gestione delle sale: gli operatori rappresentano dunque un importante biglietto da visita, oltre che il volto gentile del Trentino ai tanti ospiti che visitano strutture museali e manieri (ai 5 attuali presto si aggiungerà Castel Valer, in Val di Non) del nostro territorio. L’obiettivo dichiarato è peraltro quello di aumentare ulteriormente la quota dei lavoratori assunti a tempo indeterminato.
La scheda.
Al Castello del Buonconsiglio opera una squadra composta da 33 persone (21 delle quali assunte a tempo indeterminato), oltre a 4 addetti alla cura del verde. Gli addetti alla custodia sono 25, mentre le altre figure si occupano anche di magazzino, ufficio tecnico, centralino, supporto della didattica e biblioteca. Al Muse sono assegnate invece 26 persone (9 a tempo indeterminato) a supporto delle attività di custodia; nel corso del mese di aprile saranno assegnati altri lavoratori stagionali di supporto anche per le altre strutture gestite dal Museo delle scienze. Qui operano inoltre 2 lavoratori addetti alla cura del verde del palazzo delle Albere.
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