Nel salutare e ringraziare gli studenti e docenti per la partecipazione all’iniziativa e le strutture e gli enti che hanno reso possibile l’organizzazione del concorso, l’assessore provinciale ha ribadito l’importanza di questo tipo di iniziative formative e informative, capaci di coinvolgere la popolazione sin dalla giovane età educando alla conoscenza del territorio e ai corretti comportamenti da tenere in caso di situazioni di criticità idrogeologica. L’assessore ha poi ricordato l’importanza del sistema di protezione civile trentino, impegnato quotidianamente a garantire alle comunità di poter vivere il territorio in sicurezza, pur consapevole della sua intrinseca fragilità, e ha invitato i giovani presenti a considerare l’impegno nelle attività del volontariato di protezione civile mettendosi al servizio della comunità.
Lorenzo Malpaga è entrato più nel dettaglio dell’iniziativa, avviata nell'anno scolastico 2022/2023 e replicata nei mesi scorsi, che ha visto numerosi incontri nelle scuole durante i quali il personale dei Bacini Montani, i rappresentanti dei Corpi dei Vigili del Fuoco volontari e delle amministrazioni locali hanno approfondito il tema della difesa del territorio dalle alluvioni, consegnando complessivamente a oltre duemila alunni ed alunne una copia della pubblicazione a fumetti “Alluvioni a catinelle, Meglio Anticipare!”.
“Per un territorio come il nostro è fondamentale avere una popolazione consapevole, capace di adottare i giusti comportamenti in caso di eventi calamitosi al fine di agevolare l’intervento della macchina della protezione civile - ha spiegato Malpaga -. Tutti i ragazzi hanno dimostrato interesse, curiosità, voglia di conoscere meglio il territorio che abitano e gli elaborati presentati dai vari istituti hanno colpito particolarmente la commissione per originalità, validità e varietà dei prodotti realizzati”.
Gli studenti sono stati invitati a suggerire ai tecnici della Protezione Civile forme di comunicazione del pericolo d’alluvione più semplici e dirette di quelle generalmente utilizzate dalle istituzioni pubbliche. In particolare il bando della seconda edizione del concorso chiedeva agli istituti di rispondere tramite il lavoro dei propri studenti al quesito “Conosci il territorio nel quale abiti, e in particolare i principali corsi d’acqua che potrebbero costituire un pericolo per te, per i tuoi familiari e per i tuoi amici?”, invitandoli ad indagare il significato di alcuni toponimi legati ai corsi d’acqua e ai fenomeni di dissesto idrogeologico, a ricostruire eventi dannosi verificatisi sul territorio e individuare i possibili insegnamenti da tali esperienze.
Sono stati sei gli istituti che hanno presentato i propri contributi entro il termine stabilito dal concorso.
La commissione giudicatrice - composta da una rappresentante del Servizio Istruzione, uno del Servizio Prevenzione Rischi, uno dell’Ufficio Stampa, il dirigente e tre membri del Servizio Bacini Montani - ha premiato sei progetti.
A ciascun istituto premiato è stato consegnato un trofeo in legno a forma di goccia con il logo dell’iniziativa e un diploma di partecipazione con la motivazione del premio. A tutte le scuole partecipanti sono stati consegnati una borsa contenente alcuni giubbotti a alta visibilità e portachiavi di legno a forma di goccia.
Le scuole premiate
Primo Classificato
Istituto Comprensivo Fondo-Revò - SSPG Fondo
Secondo classificato, ex aequo
Istituto Comprensivo Pergine 2 Celestin Freinet - SSPG "Tullio Garbari”
Istituto Comprensivo Borgo Valsugana - SSPG Borgo Valsugana "Ora E Veglia"
Quarto classificato
Istituto Comprensivo Ala – SSPG
Quinto classificato, ex aequo
Istituto Comprensivo Primiero – SSPG (Scuola Secondaria di Primo Grado) Canal San Bovo
Istituto Comprensivo Borgo Valsugana - SSPG Grigno "Fante Silvano"
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Intervista a Lorenzo Malpaga, Servizio Bacini Montani