Martedì, 05 Marzo 2024 - 21:46 Comunicato 472

Il presidente Fugatti: "Crediamo nella strategicità di quest'opera"
Presentato alla circoscrizione il progetto del nuovo Ponte di Ravina

La presentazione del nuovo ponte sull'Adige di Ravina e dell'interramento della tangenziale, con le varie fasi dei lavori che accompagneranno la loro realizzazione sono stati illustrati nella serata di oggi ai consiglieri della Circoscrizione 05 dal presidente della Provincia Maurizio Fugatti, dal dirigente generale del Dipartimento infrastrutture Luciano Martorano, dal dirigente di APOP Mario Monaco, accompagnati dai tecnici del Servizio opere stradali e ferroviarie e dal commissario straordinario per la viabilità tra il nuovo Polo ospedaliero e Ravina Gianfranco Cesarini Sforza. Per il Comune di Trento erano presenti il sindaco Franco Ianeselli e l'assessore comunale con delega in materia di territorio e lavori pubblici Italo Gilmozzi, assieme al dirigente del Servizio Opere di Urbanizzazione primaria Bruno Delaiti e al dirigente del Servizio Mobilità e rigenerazione urbana Giuliano Franzoi. Ad accoglierli, la presidente della Circoscrizione Ravina-Romagnano Mariacamilla Giuliani.
"Un'opera importante e attesa, che risponde ad esigenze di sicurezza e di snellimento del traffico - ha detto il Presidente Fugatti - Il progetto è legato alle funzionalità viabilistiche del nuovo ospedale: si tratta di una infrastruttura che necessiterà di lavori protratti per diverso tempo che potranno portare delle criticità. Noi crediamo nella strategicità di quest’opera ed è giusto che che siano i rappresentanti del territorio i primi ad essere informati. Il progetto è importante e cerchiamo di trovare un percorso comune per dare le giuste risposte ai cittadini".
La presentazione del progetto del nuovo ponte e dello svincolo di Ravina. Sul tavolo a fronte, da destra, il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, la presidente della circoscrizione 05 Mariacamilla Giuliani e il sindaco di Trento Franco Ianeselli [ Archivio ufficio stampa PAT]

Il nuovo ponte sull'Adige, in acciaio, avrà un'unica campata di 103,5 metri rispetto ai circa 90 attuali, un arco che raggiungerà i 20 metri di altezza e ospiterà oltre alle corsie di marcia veicolare, una ciclabile e un tracciato pedonale in entrambi i sensi di marcia. Il rifacimento del ponte sul fiume lungo la SP 90 "destra Adige" sarà accompagnato da un aumento della sezione idraulica e dall'innalzamento degli argini, per un migliore contenimento di un'eventuale onda di piena. Contestualmente sarà eliminato il sovrappasso esistente, che sarà sostituito da un sottopasso a due corsie per ogni senso di marcia. Per realizzare tali interventi saranno necessarie opere provvisorie per il mantenimento della transibilità in tangenziale, che avverrà tramite un apposito by-pass già in fase di realizzazione e che rimarrà in essere per tutta la durata dei lavori. Si prospetta anche la necessità di una riprofilatura dell'alveo del torrente Fersina in corrispondenza della confluenza con l'Adige, al fine di migliorare l'angolo di immissione fra i due corsi d'acqua. Per l'intervento complessivo dello svincolo di Ravina serviranno circa tre anni di lavori. 

Durante l'incontro è stato preso in considerazione l'impatto dei cantieri sulla viabilità con particolare riferimento alla circoscrizione di Ravina, valutando i possibili scenari e le relative soluzioni per la mitigazione dei disagi e per ottimizzare i flussi veicolari. Ciò è stato fatto attraverso alcune simulazioni con un software di modellazione del traffico, al fine di avere uno studio approfondito sui tempi di attraversamento e sulle eventuali code nelle ore di punta mattutine e serali, nelle aree maggiormente interessate dall'intervento (svincolo rotatoria casello A22 e rotatoria Marinaio), ma anche sui tempi di viaggio tra le località circostanti (Romagnano, Aldeno) e i principali poli territoriali, con un'analisi delle accessibilità rispetto alla fase di esecuzione dei lavori. 

Per quanto riguarda i futuri accessi al Polo ospedaliero, lo studio sul traffico evidenzia che ad opere ultimate il nuovo svincolo migliorerà in maniera significativa quasi tutte le criticità funzionali e le problematiche riguardanti l'accadere di possibili incidenti gravi, nonostante l'incremento dei flussi di traffico per l'accesso al nuovo ospedale. Sono poi state prese in considerazione varie ipotesi sulla viabilità di servizio da e verso la città.

Durante l'incontro sono state evidenziate dai presenti una serie di osservazioni che saranno valutate dai tecnici provinciali e comunali nel periodo di tempo che intercorre fino all'avvio dei lavori, previsto nel corso dell'estate, dopo la chiusura delle scuole.

Rassegna stampa ad uso interno: Articoli da L'Adige e Corriere del Trentino - 7.03.2024

(sil.me)


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