Venerdì, 06 Giugno 2025 - 16:06 Comunicato 1549

Aumentano i posti in organico per gli assistenti educatori. Valorizzazione dell’autonomia, complessità e inclusione i criteri utilizzati per il personale ATA
Personale ATA: approvati oggi i nuovi criteri per la determinazione della dotazione organica

La Giunta provinciale ha approvato oggi, su proposta dell’assessore all’istruzione Francesca Gerosa, il provvedimento che stabilisce i criteri per la determinazione della dotazione organica del personale Amministrativo, Tecnico, Ausiliario (A.T.A.) degli istituti provinciali del primo e del secondo ciclo di istruzione e formazione professionale, dei Circoli di coordinamento pedagogico delle scuole dell’infanzia provinciali e degli Assistenti Educatori provinciali per l’anno scolastico 2025/26. “Con questo provvedimento - spiega l’assessore Gerosa - abbiamo voluto da un lato semplificare i criteri di calcolo dell’organico per renderlo più aderente alle reali complessità scolastiche e dall’altra introdurre, con applicazione 2026/2027, un modello di organico dell’autonomia, assegnando alle singole scuole dei pacchetti orari che poi ogni scuola potrà, sulla base delle proprie necessità, convertire nel profilo professionale più adeguato al proprio assetto organizzativo. L’inserimento di questo nuovo modello avverrà a partire dall’anno scolastico 2026/2027, in una logica di gradualità, così da poter testare il modello per poi perfezionarlo laddove, nelle simulazioni fatte, se ne rendesse necessario. Abbiamo inoltre voluto dare un grande segnale di attenzione all’inclusione aumentando il numero degli assistenti educatori che passano da 169 a 180 ed eliminando il limite massimo delle 5.000 ore settimanali. Attenzione è stata riservata anche alla complessità organizzativa attraverso l’assegnazione di ulteriori risorse rivolte alle scuole per fronteggiare le complessità del PNRR “.

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Nel dettaglio, per quanto riguarda l’assegnazione del personale ATA è stata effettuata una semplificazione che prevede l’utilizzo di un solo parametro, ovvero il numero degli studenti iscritti che viene pesato in base a fattori di complessità delle scuole ed in particolare, per quanto riguarda gli istituti comprensivi in base al numero di plessi e, per  le secondarie di secondo grado, in relazione agli indirizzi attivi.

La grande novità introdotta dal provvedimento riguarda però la costituzione del cosiddetto “organico dell’autonomia” anche per ciò che concerne l’assegnazione del personale ATA. In una logica di gradualità, questa flessibilità, attiva a partire dall’anno 2026/2027, permetterà alla scuola, per le posizioni non già coperte con personale di ruolo, di scegliere la figura professionale (Coaudiutore Amministrativo Scolastico o Assistente Amministrativo Scolastico) più confacente alle proprie necessità. 

Per l’anno scolastico 2025/26, si conferma inoltre l’integrazione straordinaria e temporanea del personale amministrativo adibito a progetti PNRR, come definito nel 2024, in un numero complessivo pari a 25 unità, in aggiunta alle quali si prevede un’integrazione di organico di un’unità per ulteriori 5 istituzioni scolastiche, individuate in base all’ammontare di risorse PNRR movimentate per progetti finanziati nell’anno scolastico 2024-25.  

Grande attenzione è stata infine riservata all’inclusione scolastica degli studenti e studentesse con accertata condizione di disabilità, adeguando le assegnazioni degli assistenti educatori a quanto già stabilito dalle disposizioni introdotte con la delibera relativa al personale docente. Anche in questo caso l'applicazione dei nuovi criteri di calcolo e l'eliminazione del limite massimo delle 5.000 ore settimanali, ha permesso un aumento dei posti in organico che passano dagli attuali 169 a 180. I nuovi posti saranno coperti con assunzioni in ruolo.

(c.ze.)


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