Trasmesso su Trentino Tv il programma è prodotto dal Comun General de Fascia

"Pedies": in onda sabato 11 ottobre la puntata #507 del rotocalco televisivo ladino

Torna l’appuntamento settimanale con "Pedies", il rotocalco ladino di informazione, giunto alla puntata n. 507.
Gli argomenti di questo numero.
Il saluto di commiato della Val di Fassa per ringraziare don Andrea Malfatti degli 11 anni trascorsi insieme. Una domenica di festa voluta dalle 5 parrocchie di Soraga, Vigo, Pozza, Pera e Mazzin per porgergli il loro saluto e ringraziamento. Per l'occasione erano presenti i rappresentanti istituzionali, associazioni e gruppi che hanno voluto partecipare all'ultima Messa di don Andrea nella chiesa di San Giovanni di Fassa dove, alla fine della celebrazione, gli sono stati portati i saluti e qualche dono. Per don Andrea inizia così un nuovo capitolo del suo mandato di parroco. Anche per le chiese di Fassa si apre un futuro tutto nuovo, poiché ora ci sarà un solo prete per tutte le 8 parrocchie, da Alba fino a Soraga.
Le Caserme di San Giovanni (di Fassa) dal 1912 ad oggi. Un progetto della APSP di Fassa e della “Majon di fascegn” che ha portato ad approfondire la lunga storia dei 6 edifici che oggi sono diventati strutture al servizio della comunità. Tutto è partito dall'idea di far conoscere alla popolazione la storia di questi complessi nati all'inizio della Grande Guerra per ospitare i soldati. Oggi, in queste caserme, ci sono enti e istituzioni che offrono servizi per la nostra comunità: più precisamente qui troviamo il Museo Ladino, il Comun General de Fascia, la APSP -Casa di Riposo, l'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari e i Servizi Socio-Assistenziali del Comun General. Il frutto di questa ricerca è stato riportato su dei totem collocati nei pressi dei vari edifici, in modo che tutti possano leggere e conoscere la storia di come sono nate e di come sono state modificate nel tempo.
Per la rubrica "Svampol ciatarul" – ovvero "Personalità che mettono in evidenza le proprie peculiarità artistiche” presentiamo l'artista Armin Grunt di Ortisei: autore di opere che trasmettono forza, energia e un sentimento profondo. Armin è uno scultore dal talento piuttosto rude che lavora il legno con la sua motosega, realizzando figure aggrovigliate di grande impatto ed espressività.