Venerdì, 23 Maggio 2025 - 18:34 Comunicato 1329

Lo sport come motore sociale ed economico

Uno sguardo globale sullo sport italiano puntando l'attenzione sull'importanza sociale dei grandi eventi sportivi e gli investimenti che ne conseguono senza dimenticare il lavoro in vista dei campionati Europei di calcio del 2032 e gli imminenti Giochi della Gioventù di Roma. Sono i punti salienti del dialogo del ministro per lo sport e per i giovani Andrea Abodi con il giornalista Marco Bellinazzo nel meeting "Lo sport, l'economia e il sistema dei valori" nell'ambito del Festival dell'economia.
Lo sport, l’economia e il sistema dei valori Nella foto: Andrea Abodi [ Daniele Paternoster - Archivio Ufficio Stampa PAT]

"I grandi eventi sportivi sono importantissimi – ha dichiarato il ministro Abodi – perché producono significativi effetti di carattere sociale, culturale, educativi e di benessere psicofisico. Gli investimenti per lo sport, dallo stadio all'oratorio, ha ricadute positive anche sull'economia e in termini sociali. Non c’è economia senza valori, senza credibilità. Per fare un esempio, l'America's Cup a Napoli significa educazione del mare, economia del mare e promozione turistica, e genererà un effetto immediatamente visibile. Si tratta del recupero e della rigenerazione urbana di Bagnoli, un'operazione di ricucitura di uno strappo all'interno di Napoli, che tornerà a essere un luogo di vita.

Lì, infatti, oltre a consegnare un'area disponibile per i servizi sportivi, prenderanno vita strutture di carattere ricettivo e commerciale. Spostandoci più a nord, e parlando di Olimpiadi, si è deciso di costruire lo Sliding Center di Cortina che permetterà ai nostri atleti di allenarsi in Italia senza dover girare l'Europa e il mondo in cerca di una pista e sarà utilizzata anche da chi vorrà divertirsi. Ci sono tanti altri progetti in cantiere: abbiamo un'agenda dei luoghi abbandonati e incompiuti, 500 luoghi dove lo sport è rimasto sospeso o dove non si sono completate le opere". 

Non poteva mancare anche un accenno al problema degli stadi, anche in vista degli Europei del 2032 organizzati da Italia e Turchia: "Arriveremo alla scadenza di ottobre 2026 – ha proseguito Abodi – con la lista dei cinque stadi che ospiteranno le partite del campionato Europeo. Abbiamo due cantieri aperti, uno a Firenze e uno a Venezia, poi apriranno quelli di Cagliari, Empoli, Parma, Milano, Roma, Palermo e Napoli ma ci occuperemo anche degli stadi delle serie minori e dei palasport". 

Infine, un accenno alla fase finale dei Giochi della Gioventù che torneranno dopo 8 anni: “uno strumento attraverso il quale consolidiamo l'agenda Sport & scuola", ha concluso il ministro.

(pt)


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