Venerdì, 13 Luglio 2018 - 13:33 Comunicato 1725

Libera circolazione per tutti gli universitari e gli iscritti a corsi post-diploma

Anche gli studenti trentini che, presso sedi in Trentino, frequentano Università diverse da quella di Trento o che sono iscritti a corsi post-diploma avranno, a partire dal prossimo mese di settembre, un titolo di viaggio di libera circolazione con una validità non più prestabilita ma libera, alle stesse tariffe già applicate, quindi da 198 a 330 euro in base all’Icef. Prima potevano avere un abbonamento annuale extraurbano, con origine e destinazione definite, valido per il periodo dal primo settembre al 31 agosto. In questo modo sono stati equiparati agli studenti iscritti all’Università degli Studi di Trento. Lo ha deciso oggi la Giunta provinciale, con un provvedimento che porta la firma dell’assessore alle infrastrutture e all’ambiente Mauro Gilmozzi, con cui si è intervenuti sul sistema tariffario dei trasporti provinciali.

Con la stessa deliberazione sono state riviste alcune disposizioni che riguardano i rapporti tra le Apt e Trentino Trasporti, in ordine alla vendita delle “guest card” e “chip on paper”. In pratica viene sospeso il meccanismo di adeguamento dei costi a carico delle Apt e di Trentino Marketing che era previsto in caso di superamento del numero previsto di “guest card” e “chip on paper”. Per i prossimi due anni, fino all’ottobre 2020, le Apt della val di Fiemme, della val di Fassa, di San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi e quella di Dolomiti Paganella avranno a loro carico un tetto massimo di spesa a prescindere dal numero di titoli di viaggio emessi. Si è fatta questa scelta considerando i benefici che dall’utilizzo di queste opportunità derivano in termini di decongestione del traffico privato soprattutto durante il periodo estivo. In tre anni, per esempio, sono raddoppiate le persone che hanno usufruito di questi servizi in val di Fiemme e di Fassa.

(lr)


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