Giovedì, 15 Settembre 2022 - 18:00 Comunicato 2811

Le iniziative della Provincia autonoma di Trento a sostegno dell’agricoltura e della viticoltura

Promuovere la sostenibilità della filiera viti-enologica è un obiettivo comune, che la Provincia, tramite l’Assessorato all’agricoltura, foreste, caccia e pesca, persegue con diversi soggetti e con il supporto scientifico della Fondazione Edmund Mach. Diverse le azioni messe in campo che vanno dallo studio dell’adattamento della vite ai cambiamenti climatici all’uso razionale delle risorse naturali, e in particolare dell’acqua, dal monitoraggio delle principali fitopaie allo studio dei determinanti chimici e sensoriali che contribuiscono a rendere un vino unico e di qualità. In questo senso sono tanti gli strumenti messi in campo dall’Assessorato all’agricoltura a sostegno della filiera, sia sul fronte dell’uso attento ed efficiente dell’acqua, sia nell’ambito del supporto finanziario delle imprese vitivinicole, sia nel campo della gestione del rischio per contrastare i cambiamenti climatici.
[ Archivio Istituto Trento doc]

Gestione efficiente dell'acqua in agricoltura

I cambiamenti climatici in atto, come anche la stagione di siccità di questi mesi, che ha causato moltissime situazioni di stress idrico e termico sia in vigneti di fondovalle ma anche di collina, ci confermano la necessità di mettere in campo ogni iniziativa che consenta di valorizzare al massimo la risorsa acqua, anche per usi plurimi, ridurne lo spreco e, quindi, efficientarne l'utilizzo per il settore agricolo.

A partire da questa consapevolezza, l'Assessorato provinciale all’agricoltura, foreste, caccia e pesca, con il supporto tecnico scientifico delle Fondazioni Bruno Kessler ed Edmund Mach e di Trentino Digitale, ha dato avvio ad un progetto strategico per lo sviluppo di sistemi tecnologici innovativi di gestione irrigua. Partendo da sistemi di irrigazione già molto efficienti come l’irrigazione a goccia (peraltro già diffusa nella maggior parte degli impianti trentini) si tratta in sintesi di individuare soluzioni innovative abilitate dall'applicazione di tecnologie digitali in agricoltura (agricoltura 4.0), che consentano al sistema di fare un ulteriore salto di qualità, tenuto conto anche di alcune esperienze già realizzate da alcuni soggetti nell'ambito della filiera vitivinicola.

In particolare, si prevede un'evoluzione dell'infrastruttura di rete irrigua con l'integrazione di tecnologie di monitoraggio e controllo della distribuzione dell'acqua e, quindi, una gestione mirata dell'irrigazione sulle effettive esigenze delle colture.

Gestire il rischio dei cambiamenti climatici

La realtà agricola provinciale si pone all'avanguardia sul fronte della gestione del rischio, anche grazie all'azione innovativa messa in campo dal locale Consorzio di difesa CODIPRA.

L'Assessorato provinciale all’agricoltura, foreste, caccia e pesca e CODIPRA hanno avuto in questo ambito un ruolo importante e fortemente innovativo, con particolare riferimento ad alcune misure quali le polizze multirischio, le polizze index, i fondi mutualistici e, da ultimo, gli strumenti mutualistici per la stabilizzazione dei redditi (IST).

 

La Provincia ha sempre sostenuto ed accompagnato il consorzio nella sperimentazione di nuove proposte a servizio e garanzia delle produzioni agricole locali. I numeri dei valori assicurati e delle imprese aderenti al Consorzio che annualmente sottoscrivono polizze assicurative ne sono la chiara ed inequivocabile conferma.

Da sottolineare anche l'attenzione rivolta alla prevenzione e alla mitigazione degli effetti determinati, in particolare, dai cambiamenti climatici e dalle fluttuazioni di mercato, su temi quali l'acqua, la difesa contro le fitopatie, l'innovazione tecnologica e digitale a supporto dell'agricoltura.

 

Il fondo rotativo agricolo

Nell'ambito di un percorso di collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti e con il supporto di Cassa del Trentino, l'Assessorato provinciale all’agricoltura, foreste, caccia e pesca ha attivato il percorso per giungere all'attivazione di un fondo rotativo a supporto delle imprese agricole (FRI Agricoltura). Si tratta di uno strumento che, in affiancamento agli strumenti ordinari a supporto degli investimenti in agricoltura, e in particolare di quelli che si caratterizzano da un maggior livello di innovazione, può determinare un importante "effetto leva" e favorire anche un nuovo approccio agli investimenti da parte del settore e della Pubblica Amministrazione.

(us)


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