La Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con il Centro per la formazione alla solidarietà internazionale, ha portato la propria esperienza

LA TERZA ASSISE DELLA COOPERAZIONE DECENTRATA A BRUXELLES

La cooperazione decentrata promossa dalle Regioni europee sta ottenendo un riconoscimento politico sempre maggiore; è in questo ambito che la Provincia autonoma di Trento ha organizzato, con la collaborazione del Centro per la formazione alla solidarietà internazionale, l'evento di oggi a Bruxelles. In particolare è stata presentata l'esperienza trentina in Mozambico e nei Balcani, evidenziandone le ricadute nei Paesi partner ed in Trentino. L'amministrazione provinciale, rappresentata dalla funzionaria del Servizio di solidarietà internazionale Paola Delrio, ha illustrato il sistema trentino e le prospettive future, mentro il Cfsi ha presentato il rapporto di valutazione dei programmi di cooperazione decentrata.
A Bruxelles sono presenti anche il direttore del Dipartimento del Servizio distrettuale di pianificazione del distretto di Caia - Mozambico, Pinto, e il sindaco della municipalitá di Peja-Pec - Repubblica del Kosovo, Ali Berisha.
Insieme agli altri membri dell'Euregio, la Provincia autonoma di Trento presenterà inoltre il programma di cooperazione transfrontaliera che il Gect - Gruppo europeo di cooperazione internazionale "Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino" sta realizzando in tre distretti confinanti fra Uganda e Tanzania. Uno dei temi principali trattati durante questa sessione dell'assise della cooperazione decentrata è proprio il ruolo della cooperazione transfrontaliera nelle politiche di cooperazione internazionale allo sviluppo. L'assise di Bruxelles si concluderà domani, con gli interventi dei rappresentanti del Comitato delle regioni, della Commissione europea, del Parlamento europeo e di alcune associazioni internazionali. -