Venerdì, 18 Luglio 2025 - 13:11 Comunicato 2002

Giovedì 24 luglio, ore 20.30, a Pergine Valsugana
L’ex calciatore Lilian Thuram e l’antropologo Marco Aime in dialogo sul razzismo

Giovedì 24 luglio alle 20.30 inizia la rassegna “Agosto degasperiano – Allenare la democrazia” con l’incontro Il pensiero bianco. Allenare alla diversità. Nella cornice del Teatro comunale di Pergine Valsugana, l’ex calciatore e attivista per i diritti umani Lilian Thuram e l’antropologo Marco Aime daranno vita a un dialogo per rispondere a una domanda: e se “bianco” non fosse solo il colore della pelle, ma un modo di pensare che giustifica discriminazioni spesso inconsapevoli?

“Da troppo tempo, quando si parla del razzismo, ci si concentra sulle persone discriminate, mentre io sostengo che dovremmo rivolgere il nostro interesse alle persone che, talvolta senza volerlo o saperlo, da queste discriminazioni traggono vantaggio. Che cosa significa “essere bianco”? Come si diventa bianchi? Perché non si nasce bianco, lo si diventa”.
Nella prefazione del suo ultimo libro uscito in Italia, Il pensiero bianco, Lilian Thuram è netto. Per parlare di razzismo è necessario un cambio di prospettiva. Non è più sufficiente empatizzare con le persone vittime di discriminazione, quella è la base. Bisogna invece capire cosa muove chi discrimina. Perché ognuno ha dentro di sé, anche nei piccoli gesti quotidiani, nelle parole che pronuncia, nei pensieri che passano per la testa, una serie di pregiudizi e di semplificazioni che possono ferire l’altro e creare discriminazioni strutturali nella società.
Proprio a questo cambio di prospettiva si è dedicato negli ultimi anni Thuram, ex difensore di calcio francese molto amato in Italia, giocatore al Parma e alla Juventus e campione del mondo con la sua nazionale nel 1998, con la fondazione parigina che porta il suo nome. Ne parlerà per l’evento inaugurale dell’Agosto degasperiano 2025, dal titolo Il pensiero bianco. Allenarsi alla diversità, in programma giovedì 24 luglio alle 20.30 al Teatro comunale di Pergine Valsugana. Con lui ci sarà Marco Aime, uno dei massimi antropologi italiani, già relatore nelle edizioni passate dell’Agosto degasperiano, che allo studio delle culture e delle diversità ha dedicato gran parte del suo lavoro di ricerca e dei suoi libri, tra il Benin e Lampedusa. Due sensibilità diverse in dialogo, attraverso un viaggio nella storia – dal colonialismo alla schiavitù, dalla razzia delle risorse naturali africane alla spoliazione dell’arte – alla scoperta di che cosa consista il “pensiero bianco”: un sistema di gerarchie e di dominio diventato invisibile proprio perché profondamente radicato nella nostra cultura, che abitua a pensarsi come la “norma”, come il centro del mondo.
C’è la voglia di cambiare questa realtà? Allora è necessario partire da sé stessi, mettendosi in discussione per tornare a riconoscersi, al di là delle differenze, semplicemente come essere umani.
L’incontro con Lilian Thuram e Marco Aime apre l’edizione 2025 dell’Agosto degasperiano, che si intitola “Allenare la democrazia”. Seguiranno gli incontri con le giornaliste Serena Danna e Annalisa Camilli, a Borgo Valsugana, sullo stato di salute dell’informazione di oggi, e con Michele Ainis, con la rassegna che arriva per la prima volta in val di Fiemme, a Predazzo, per parlare di come curare una democrazia che sembra “zoppa”.
Il programma completo è su www.degasperitn.it

Prenotazioni
L’incontro è a ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. La prenotazione all'evento va effettuata sulla piattaforma Tickettailor al link raggiungibile dal sito della Fondazione www.degasperitn.it.

Info e contatti 
Per assistenza o informazioni è possibile contattare il numero 0461.314845 o scrivere a eventi@degasperitn.it.

Streaming
La diretta dell’evento sarà disponibile sul canale YouTube della Fondazione.

(LF)


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