
Centrale Fies articola la sua programmazione suddividendola per progetto, partendo con LIVE WORKS SUMMIT + Agitu Ideo Gudeta Fellowship (18 - 20 luglio); e a seguire WITCHES BRAND NEW SELF feat FANDANGO LIBRI (23 luglio); Radical Love (24 - 27 luglio), e Undomesticated Ground - Group Show e Live Program (18 luglio - 20 settembre) che aprirà al pubblico giovedì 17 luglio e sarà visitabile durante le giornate di programmazione o su appuntamento fino al 20 settembre.
Fin dalla sua nascita, Centrale Fies ha scelto di abitare un territorio di confine: un avamposto culturale capace di intrecciare le proprie attività con realtà locali, nazionali e internazionali. Un posizionamento preciso, che negli anni si è tradotto in un lavoro costante all’interno delle nuove scene teatrali, portato avanti insieme ad artiste, artisti e ai pubblici. Nel corso dell’anno, questa traiettoria prende forma in una costellazione di appuntamenti diffusi, intensi e trasversali: residenze artistiche, produzioni, studio-visit, workshop e pratiche di co-learning che attraversano discipline diverse, dall’antropologia alla poesia, dalla storia all’etnografia, mantenendo sempre un legame vivo con le pratiche performative.
Lontana dalle narrazioni mainstream, Centrale Fies ha scelto di costruire sguardi alternativi sul mondo, risemantizzando concetti, immaginari e parole. Tutto ciò che è stato pensato, sperimentato, prodotto e condiviso durante l’anno si apre durante l’estate ai pubblici attraverso una programmazione ricca e sfaccettata, capace di dialogare con prospettive diverse e di entrare in risonanza con target differenti: dai concerti e dalla performance art pensati per le generazioni più giovani, alle compagnie italiane che oggi stanno scrivendo la storia del teatro e della danza contemporanea, rivolte anche a un pubblico più classico.
Completano il programma workshop, talk, mostre e momenti di convivialità che ogni anno si rinnovano e invitano a una partecipazione attiva.
Il 17 luglio il centro apre così la stagione estiva, e lo fa valorizzando il lavoro continuativo e profondo fatto durante l’anno attraverso un confronto a livello internazionale, sviluppato in larga parte nel fitto programma di residenze artistiche condotte a Centrale Fies nel contesto di PASSO NORD - Centro Regionale di Residenza Artistica Trentino Alto Adige-Südtirol: “Questo luogo, che è allo stesso tempo una delle centrali più iconiche di Hydro Dolomiti Energia e progetto culturale, afferma Dino Sommadossi, presidente di Centrale Fies - è un centro abitato tutto l’anno da artiste, artisti, ricercatrici e ricercatori che si muovono tra teatro, danza, musica, performance, filosofia contemporanea e arti visive. Il teatro più attuale, di cui siamo osservatori, è quello che cambia forma, che sperimenta e si contamina con altre discipline: ed è proprio nella sua capacità di trasformarsi che riconosciamo il valore di questa nuova scena teatrale contemporanea, che porta avanti differenti pratiche. Per questo ci dedichiamo con attenzione alla curatela e al tutoraggio, studiandone le nuove forme, anche grazie alle collaborazioni con docenti di accademie nazionali e internazionali come il Dutch Art institute, l’Accademia di Belle Arti di Bruxelles, le Accademie di Brera e Grenoble, offrendo residenze artistiche e sostenendo chi, per motivi sociali, economici o culturali, ha meno accesso alle opportunità di produzione. Da sempre ci interroghiamo su chi ha davvero la possibilità di creare arte, e su come allargare quel margine.
Barbara Boninsegna, co-founder del centro e Direttrice Artistica, aggiunge: “La trasformazione non ha toccato solo le pratiche teatrali, della danza e della performance, ma anche le pratiche curatoriali. A Centrale Fies da molti anni intendiamo la curatela come un processo allargato e condiviso tra più curatori e curatrici, che non si esaurisce nella selezione ma si estende all’ascolto, al tutoraggio, alla creazione di spazi di confronto reale tra l’arte contemporanea e il territorio. Il nostro lavoro parte dalla convinzione che la scena contemporanea sia in costante trasformazione, e che il teatro oggi sia anche ciò che si ibrida, che sperimenta, che si muove ai margini delle definizioni. In questo percorso, la collaborazione con altre realtà - e dunque persone e visioni - è fondamentale: da anni lavoriamo in rete con FO.NDO – Nuove voci per la scena contemporanea, Palazzo Grassi – Punta della Dogana – Pinault Collection (Venezia) e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino), con cui condividiamo la volontà di sostenere nuove progettualità, sia italiane che internazionali.”
Altre informazioni su https://www.centralefies.it/
Allegato: programma completo