Mercoledì, 29 Gennaio 2020 - 15:22 Comunicato 171

L’esempio sui progetti europei arriva dal Trentino

HIT a Bruxelles per parlare dei risultati di tre progetti di successo dedicati all’innovazione delle piccole e medie imprese sviluppati in provincia

Giovedì 30 gennaio 2020 Hub Innovazione Trentino è invitata a partecipare a un evento organizzato dall’Associazione Europea delle Agenzie di Sviluppo Regionale – EURADA, organizzazione no-profit belga di cui fanno parte circa 150 agenzie di sviluppo in tutta Europa. HIT sarà a Bruxelles per portare all’attenzione di attuali o potenziali partner, oltre che di alcuni rappresentanti della Commissione Europea, i risultati di progetti per l’innovazione delle PMI sviluppati in Trentino e diventati ormai best practice di rilevanza internazionale. Ad essere illustrati saranno in particolare tre progetti parte del programma Horizon2020 di cui HIT è capofila: 200SMEchallenge, InnoAdditive e InnoChallenge, iniziative che hanno portato e porteranno risorse significative sul territorio trentino e che muovono complessivamente oltre mezzo milione di euro. Questi progetti danno vita e promuovono strumenti chiamati anche “sfide per l’innovazione” o “challenge”, iniziative che favoriscono l’incontro tra il mondo della ricerca e quello delle imprese, tra le necessità del primo di trasferire la conoscenza e le tecnologie generate e del secondo di trovare la conoscenza per innovare i propri processi, prodotti o servizi.

Il progetto 200SMEchallenge prevede di replicare in sei paesi europei la "UX Challenge", format ideato da HIT nel 2017 con il contributo di ricercatori e docenti di FBK e dell’Università di Trento, che vede i migliori talenti del territorio negli ambiti del design, informatica e psicologia, sfidarsi ogni anno per trovare le soluzioni più avanzate per far fronte alle esigenze delle aziende del territorio. Lo scopo è soprattutto il miglioramento dell’esperienza utente (UX, user experiece) relativa a prodotti e interfacce digitali attraverso il design. Il progetto coinvolge 7 importanti partner europei, tra i quali Business Oulu (Finlandia), Dansk Design Centre (Danimarca), Espaitec (Spagna), Lithuanian Innovation Centre (Lituania), Steinbeis Europa Zentrum (Germania), Tehnopol Tallinn (Estonia) ed è volto a supportare 200 PMI, alcune di queste con sede in Trentino. 

InnoAdditive è un’iniziativa che mira a supportare le agenzie di innovazione a livello europeo attivando progetti a sostegno dell’adozione della manifattura additiva nelle PMI. Tra le buone pratiche del Trentino portate ad esempio ci sono i servizi offerti alle imprese dalla ProM Facility di Polo Meccatronica Rovereto e la Proto Challenge di HIT, la sfida per l’innovazione volta a far dialogare i più promettenti ingegneri dell’Università di Trento con il mondo delle imprese manifatturiere. Gli altri partner di progetto sono LTU Business dell’Università Tecnica di Lulea (Svezia) e Steinbeis 2i (Germania).

InnoChallenge è infine un progetto che valorizza e promuove a livello europeo le challenge, in qualità di strumenti in grado di favorire realmente l’innovazione alimentando il dialogo tra ricerca e impresa. L’iniziativa ha generato un manuale che contiene importanti linee guida sull’organizzazione di queste sfide tecnologiche, indicato come testo di riferimento per le agenzie per l’innovazione anche dalla Commissione Europea, che nel settembre 2019, attraverso la sua Direzione Generale Industria - Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese (EASME), l’ha nominato progetto del mese.
“È una grande soddisfazione constatare che le challenge che abbiamo lanciato in collaborazione con i nostri soci stiano diventando un punto di riferimento anche in Europa, e in paesi leader nell'innovazione come Svezia, Finlandia, Danimarca" dichiara Nicola Doppio, project manager esperto in innovazione che ha coordinato le iniziative per conto di HIT. Il successo di questi progetti esprime un successo del sistema della ricerca scientifica trentina che HIT come fondazione si occupa di valorizzare supportando i propri soci fondatori, che sono l’Università di Trento, la Fondazione Bruno Kessler, la Fondazione Edmund Mach e Trentino Sviluppo. 

 

Trento, 29 gennaio 2020

(CM)


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