Lunedì, 09 Giugno 2014 - 02:00 Comunicato 1454

Giocatori, tecnici e staff ricevuti oggi in Provincia. Il presidente Ugo Rossi: "Siete motivo di orgoglio per l'intera comunità trentina"
L'AQUILA DI SAN VENCESLAO... ALL'AQUILA BASKET

Una cerimonia poco formale, ma molto sentita quella andata in scena oggi nel palazzo della Provincia a Trento, dove il presidente Ugo Rossi e gli assessori Tiziano Mellarini (sport), Michele Dallapiccola (turismo) e Sara Ferrari (ricerca) hanno ricevuto dirigenti e giocatori dell'Aquila Basket per celebrare l'impresa sportiva della società trentina che ha conquistato la promozione nel massimo campionato nazionale di pallacanestro. A sottolineare lo splendido risultato della compagine cestistica la consegna, da parte di Rossi a tutti i giocatori e allo staff della società, dell'Aquila di san Venceslao, dal 1339 simbolo del Trentino e ora anche dell'Autonomia. Il presidente Longhi, da parte sua, ha portato alla Giunta provinciale due palloni da basket, firmati da tutti i giocatori, ed alcune magliette. Al termine della cerimonia foto di gruppo in sala Depero con il presidente Rossi che, "consigliato" da coach Buscaglia, ha improvvisato alcuni tiri fra il folto pubblico di fotografi e giornalisti presenti.-

"Quello che avete fatto – ha esordito il presidente Rossi – è motivo di orgoglio per l'intera comunità trentina. Avete costruito un grande risultato giorno per giorno, con passione e mettendo in campo un grande spirito di squadra, che è risultato la vostra carta vincente". Rossi, che da tifoso ha seguito spesso le partite durante la stagione, ha poi evidenziato quelle che a suo giudizio sono state le due caratteristiche fondamentali della squadra, ovvero l'umiltà e la consapevolezza dei propri mezzi, del saper far bene le cose. "Caratteristiche – ha detto – che fanno parte del modo di essere dei trentini". Il presidente ha poi assicurato che anche per la prossima stagione la Provincia farà la propria parte, per sostenere la grande sfida della serie A, sottolineando come l'Aquila Basket sia una società da additare come esempio, per il modello di partecipazione che ha saputo costruire, grazie all'azionariato popolare, ma anche per quanto realizzato nel settore giovanile.
Parole riprese dall'assessore provinciale allo sport, Tiziano Mellarini, che ha ricordato quando tre anni fa gli venne presentato il progetto di Aquila Basket. "Un progetto – ha detto – che aveva tutte le caratteristiche per risultare vincente, perché ha puntato sui piccoli passi e su una vera programmazione".
L'assessore provinciale al turismo, Michele Dallapiccola, nel ringraziare squadra e dirigenti per aver portato in alto il nome del Trentino, ha evidenziato come questa impresa abbia poi delle importanti e positive ricadute anche per l'economia e per il turismo.
"La Provincia ci è sempre stata vicina, anche nei momenti nei quali non era prevedibile quello che oggi è splendida realtà", ha detto un emozionato presidente, Luigi Longhi, ringraziando le istituzioni per quanto fatto e per la cerimonia di oggi. Longhi ha poi voluto rimarcare come l'esperienza di Aquila Basket sia servita, in un certo senso, anche ad implementare e ad arricchire l'Autonomia, con l'arrivo a Trento di molti giovani cestisti, di tutto il mondo, che insieme agli altri cestisti italiani, a quelli trentini e all'affiatato team societario, hanno lavorato con passione per realizzare questa impresa.
Al termine, dopo la consegna dell'Aquila di San Venceslao alla società e del simbolo dell'Autonomia a ciascuno dei giocatori, dei tecnici e dello staff, il presidente Rossi ha donato a Luigi Longhi una pubblicazione dal titolo quanto mai in tema: "Il volo dell'aquila", che ripercorre, attraverso i fumetti, la storia dell'Autonomia trentina. "Un dono – ha detto – rivolto soprattutto ai giovani che possono così appropriarsi della storia della nostra terra con uno strumento che si propone in modo semplice e divulgativo". -