
I brani che si possono ascoltare al Museo Retico sono composti da Samuele Broseghini, Marcelo Burigo, Jacopo Cenni, Sara De Cristofaro, Enrico Dorigatti, Peter Anthony Monk. Il karnyx è un “corno” da guerra utilizzato dai Celti in battaglia per terrorizzare i nemici, una vera e propria arma “psicologica” che oltre a produrre suoni terrificanti aveva un aspetto imponente dovuto allo sviluppo in altezza di quasi 2 metri e alla terminazione raffigurante il muso di un cinghiale oppure di un serpente. Lo studio dei frammenti rinvenuti a Sanzeno ha dato vita ad un progetto di ricerca multidisciplinare avviato dall’Ufficio beni archeologici dell’UMSt Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Provincia autonoma di Trento che ha avuto come partner l’Associazione culturale Alteritas – Interazione tra i popoli. Sezione Trentino, l’Università degli Studi di Genova, il Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento, Centre de Recherche et de Restauration des Musées de France - C2RMF, Fucina Ervas e DecimaRosa Video. La presenza di tali reperti a Sanzeno, importante centro politico, commerciale e religioso del mondo retico tra il V e il II sec. a.C., testimonia i contatti intensi del territorio alpino centro-orientale anche con i popoli stanziati in Europa centrale. Grazie all’apporto di archeologi, ricercatori, studiosi e di un esperto nella lavorazione dei metalli si è cercato di riprodurre la catena operativa, vale a dire tutti i passaggi messi in atto dagli antichi fabbri per realizzare lo strumento, nel tentativo di recuperare saperi perduti e suoni non più uditi da millenni. Il risultato ha portato alla ricostruzione prima in ottone e poi in bronzo del karnyx. La copia in bronzo è esposta al Museo Retico, mentre la copia in ottone è diventata uno strumento contemporaneo, un vero e proprio “corno” per il quale comporre e con il quale eseguire nuovi brani e scoprire inedite sonorità. Oltre al CD, realizzato nel 2019 dal Conservatorio “Bonporti” di Trento, nel 2024 è stato pubblicato il volume “Karnyx di Sanzeno. Tra storia, archeologia e musica” a cura di Ivano Ascari e Rosa Roncador.
Informazioni
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UMSt Soprintendenza per i beni e le attività culturali
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Museo Retico tel. 0463 434125