
Principali novità introdotte
Tra le novità introdotte dai nuovi criteri una maggiore attenzione alla qualità e alla sostenibilità delle iniziative finanziate, premiando eventi con elevata visibilità mediatica e capacità di attrarre pubblico, ma anche quelli che mettono in atto strategie di mitigazione dell’impatto ambientale e sociale, come la gestione sostenibile dei flussi turistici e l’utilizzo di soluzioni di mobilità alternativa.
Attenzione anche alla capacità di destagionalizzare l'offerta, con incentivi per manifestazioni organizzate in periodi di bassa stagione, per favorire una distribuzione equilibrata dei flussi turistici durante l’anno.
Sono stati poi aggiornati i parametri di valutazione al fine di garantire maggiore trasparenza e allineamento con le politiche di marketing territoriale, inclusi nuovi indicatori e fasce di punteggio. Tra questi, particolarmente rilevante è l’indicatore della rete, che premia le iniziative che dimostrano un efficace coordinamento con gli attori del sistema turistico locale, come le Aziende per il Turismo (APT). “Un parametro mira a incentivare la collaborazione tra organizzatori e strutture di promozione territoriale, valorizzando le sinergie che contribuiscono a rafforzare il marketing turistico complessivo del Trentino” spiega ancora Failoni.
In base ai nuovi criteri, sono finanziabili iniziative con un livello minimo di spesa ammissibile pari a 20 mila euro, fino a un massimo di 1 milione di euro. Le domande devono essere presentate tra l’1 giugno e il 31 ottobre dell’anno precedente, oppure, in casi particolari, dall’ 1 al 31 maggio per iniziative previste nel secondo semestre dell’anno di realizzazione, con un limite massimo di 200 mila euro di spesa ammissibile.
I nuovi criteri saranno applicabili alle domande di contributo relative agli eventi previsti dal 2025 in poi. Per agevolare i promotori, è prevista una riapertura straordinaria dei termini per la presentazione delle richieste di finanziamento dal 1° al 31 gennaio 2025.
I nuovi criteri prevedono anche il sostegno finanziario alle strade del vino e dei sapori riconoscendo l’importanza e la trasversalità del prodotto turistico enogastronomico. "Una misura che potrà dare benefici a tutto il territorio" conclude Failoni.