Giovedì, 27 Ottobre 2016 Comunicato 2282

L'Autonomia trentina riconosciuta a livello internazionale come esperienza importante di convivenza tra i popoli
Incontro fra il vicepresidente Olivi e il console generale degli Stati Uniti, Philip T. Reeker

Il Console generale degli Stati Uniti, Philip T. Reeker ha incontrato questo pomeriggio, nel palazzo della Provincia, il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento Alessandro Olivi. Nel corso del colloquio, il console ha manifestato un forte interesse verso lo status autonomistico del Trentino in quanto esempio a livello internazionale di convivenza tra i popoli. Il colloquio ha toccato altri temi, quali la ricerca e l'internazionalizzazione, le opportunità del settore agroalimentare e le misure che il Trentino ha messo in campo a favore del sistema delle imprese.
"L'Autonomia trentina, e nello specifico il nostro Statuto - ha spiegato il vicepresidente - a livello internazionale è considerata come un'esperienza importante di convivenza culturale tra i popoli. Siamo un piccolo territorio ma abbiamo l'ambizione di attrarre gli investimenti in quanto possiamo offrire opportunità alle imprese. Attualmente sono due i settori più forti ove abbiamo già buone relazioni, ovvero il settore del vino e dei prodotti frutticoli e la meccanica. Gli Stati Uniti sono un partner fondamentale per le nostre relazioni economiche commerciali".

Un'ora di colloquio all'insegna della cortesia e del reciproco scambio di informazioni strategiche: questo, in sintesi, l'incontro di oggi tra il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e il Console generale degli Stati Uniti a Milano, Philip T. Reeker. Il diplomatico - accompagnato da Raffaele Farella, dirigente della Provincia per la promozione e l'internazionalizzazione - ha ribadito la stima dell'amministrazione americano verso il Trentino e le sue istituzioni. Il vicepresidente ha ringraziato il diplomatico americano, ribadendo come "i rapporti tra la Provincia autonoma di Trento e gli Stati Uniti sono particolarmente proficui ed intensi sul piano economico, scientifico-tecnologico ed istituzionale". Sul piano economico-commerciale gli USA, rappresentano per il Trentino il secondo partner estero dopo la Germania. Particolarmente vivaci sono poi i rapporti di collaborazione tra l’Ateneo di Trento e il sistema universitario statunitense: si segnalano - tra gli altri - gli accordi bilaterali di Ateneo con Boulder University of Colorado, West Virginia University, University of Kansas, Indiana University, University of California, Berkeley University of California, Virginia Institute of Technology.

(gz)


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