Prosegue invece allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas a Trento la mostra “La memoria nel ghiaccio. Archeologia della Grande Guerra a Punta Linke” che è stata prorogata fino al 7 gennaio prossimo. L’esposizione, realizzata dall’Ufficio beni archeologici provinciale in collaborazione con il Museo “Pejo 1914-1918. La guerra sulla porta” e curata da Franco Nicolis, documenta con fotografie, reperti e video gli interventi di recupero dai ghiacci delle strutture della Prima guerra mondiale condotti nel sito. L’esposizione ripercorre le fasi delle ricerche effettuate da una équipe multidisciplinare composta da archeologi, geologi, guide alpine, restauratori e personale volontario. Accanto alle immagini è esposta una selezione di reperti rinvenuti durante le indagini nel sito, tra i quali alcuni soprascarponi in paglia di segale che venivano utilizzati dai soldati durante i turni di guardia per affrontare le rigidissime temperature, guanti, manopole, ramponi e occhiali per proteggersi dai raggi del sole e dal riverbero della neve e del ghiaccio. Altri oggetti raccontano la quotidianità in condizioni estreme all’interno della postazione, come gli utensili dell’officina per azionare il motore e per la sua manutenzione. In mostra anche alcune suppellettili e oggetti attinenti alla sfera personale dei militari tra i quali una cartolina postale e una pipa in ceramica. La mostra è visitabile da martedì a domenica con orario 9.30-13 e 14-18.
Informazioni
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