
Lungo la salita che porta a San Valentino, i tornanti sono stati affollati da centinaia di appassionati pronti a sostenere i loro beniamini.
Immancabile, come ogni anno, la presenza dello stand della Coldiretti, che ha contribuito a rendere ancora più viva l’atmosfera di festa lungo il percorso.
All’arrivo, il Presidente ha salutato e ringraziato volontari presenti per la preziosa collaborazione, prima di prendere parte assieme all’assessore provinciale al turismo Roberto Failoni alla cerimonia ufficiale di premiazione del vincitore di tappa, Christian Scaroni, che ha preceduto di pochi metri il compagno di squadra Lorenzo Fortunato (terzo in un podio tutto italiano Giulio Pellizzari), e del detentore della maglia rosa: l’attuale leader della classifica generale Isaac Del Toro, che è andato in crisi proprio sulla salita di San Valentino ed è riuscito a mantenere la prima posizione della corsa tallonato però da Yates e Carapaz.
“Il Giro d’Italia in Trentino è molto più di una gara ciclistica: è un appuntamento che unisce sport, territorio e comunità – ha dichiarato il Presidente –. Questi tornanti, ogni anno, diventano un palcoscenico naturale dove si incontrano passione, identità e accoglienza. Il calore dei trentini lungo il percorso è una testimonianza autentica di quanto questa corsa sia sentita e amata”.
La festa del ciclismo in Trentino proseguirà anche domani, mercoledì 27 maggio, a San Michele all’Adige, presso la Fondazione Edmund Mach, per dare il via ufficiale alla diciassettesima tappa del Giro, con arrivo a Bormio.
Scarica qui l’intervista al presidente Fugatti e le immagini di copertura
Intervista https://we.tl/t-ZO01A9Db7Y
Coperture https://we.tl/t-qalVgzjggq