L'Università di Innsbruck ha presentato tre progetti di ricerca, tra cui il nuovo Centro di ricerca interdisciplinare “Storia regionale dell'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino”, che si dedica a una nuova comprensione della storia dei tre territori, come sottolineato da Kurt Scharr e Georg Neuhauser. “Vogliamo rafforzare la consapevolezza storica all'interno dell’Euregio e collocare i temi regionali in un contesto sovraregionale”, ha affermato Neuhauser: “Comprendere il passato del proprio territorio aiuta enormemente ad affrontare il presente e il futuro”. Fondamentale la stretta collaborazione con archivi locali, musei, e istituzioni come l'Euregio”.
Günter Mühlberger ha presentato per la prima volta al pubblico il catasto asburgico online: grazie alla georeferenziazione dei terreni, questo progetto di citizen science ha digitalizzato l'intero catasto tirolese risalente all'epoca asburgica e lo ha reso accessibile a tutti.
Maximilian Gröber ha riferito sugli studi interdisciplinari sui cambiamenti idrologici nelle foreste tirolesi, i quali hanno combinato analisi storiche e idrologiche, esaminando come la gestione forestale nel XIX secolo abbia influenzato il rischio di inondazioni.
Il Centro Interuniversitario OSAII (Osservatorio degli Spazi Amministrativi Italiani e Internazionali) si occupa di analizzare la struttura amministrativa italiana. Secondo la direttrice Floriana Galluccio dell'Università di Napoli “L'Orientale” e Luigi Blanco, presidente della Fondazione Museo Storico del Trentino, intervenuti all'incontro a Casa Moggioli, questo polo di ricerca intende creare un osservatorio nazionale e un atlante multimediale e promuovere la coesione istituzionale.
Fotoservizio e filmato a cura di Euregio
Immagini Martedì dell'Euregio - l'importanza della ricerca storica
https://we.tl/t-hljpKMHAQS
Intervista Simone Marchiori
https://we.tl/t-g6KZWb9jSF
Intervista Elisa Bertò IT
https://we.tl/t-BU2POpLm2H
Intervista Luigi Blanco IT
https://we.tl/t-VV7Suo3MoO




