
Martedì 23 settembre il festival ospiterà un originale adattamento de Il Flauto Magico di Mozart, con Elio nel ruolo di narratore e baritono, insieme al soprano Scilla Cristiano e al Philharmonic Oboe Quartet dei Berliner Philharmoniker – composto da Christoph Hartmann (oboe), Marlene Ito (violino), Walter Küssner (viola) e Clemens Weigel (violoncello) – in una nuova rilettura musicale dell’opera che, a causa del maltempo, si terrà alle ore 17.30 presso l’Auditorium Intercomunale di Fiera di Primiero. I biglietti per l’accesso gratuito in sala saranno disponibili a partire dalle ore 15.30 presso la cassa del teatro, fino a esaurimento posti. Questo concerto è pensato per essere fruito anche da persone con disabilità motoria e uditiva.
L’evento vede protagonista uno dei nomi più noti della musica (e non solo) italiana, Elio, storico leader di Elio e le Storie Tese, nella doppia veste di narratore e baritono, accanto al soprano di fama Scilla Cristiano e al Philharmonic Oboe Quartet, formazione cameristica emanazione dei Berliner Philharmoniker, una delle orchestre sinfoniche più prestigiose al mondo.
Si tratta di un’originale e brillante rilettura de Il Flauto Magico di Wolfgang Amadeus Mozart, basata sull’adattamento di Vivian Lamarque, con innesti tratti dal libretto originale. Lo spettacolo, che ha riscosso ovunque un grande successo, propone anche l’ascolto di celebri arie, come quella del buffo uccellatore Papageno, accompagnate dalla musica eseguita nella trascrizione di F.J. Rosinack per oboe, violino, viola e violoncello.
Si segnala che le gallerie "San Vito" e "Brenta" sulla statale 50 bis var del Grappa e Passo Rolle sono chiuse nella corsia di marcia a salire in direzione Vanoi e Primiero; la deviazione dalla Valsugana verso il Primiero passerà quindi dalle scale di “Primolano/Fastro".
Il 27 settembre, alle ore 12.00, presso Monte Agnello in Val di Fiemme nel gruppo del Latemar il Kebyart, un quartetto di sassofoni, porterà la sua energia sulle Dolomiti, presentando un ampio repertorio di stili musicali.
Kebyart è un giovane e affermato quartetto di sassofoni nato a Barcellona, considerato tra gli ensemble più innovativi e versatili del panorama europeo. Il loro nome, ispirato alla parola basca "kebyart", che significa “nuova arte”, riflette l’approccio fresco e creativo con cui affrontano la musica, fondendo rigore classico e spirito contemporaneo. Il quartetto si distingue per l’eclettismo del repertorio, che va dalla musica classica (Mozart, Ravel, Mendelssohn) alle opere di compositori contemporanei, fino a commissioni originali e trascrizioni audaci. Hanno una forte vocazione cameristica, ma anche un gusto per l’esplorazione timbrica e scenica, rendendo ogni concerto un’esperienza coinvolgente.
Pere Méndez (soprano), Víctor Serra (contralto), Robert Seara (tenore) e Daniel Miguel (baritono) portano sulle Dolomiti che si affacciano sulla Val di Fiemme e il lago di Carezza un’esperienza ricca e variegata, che ha tratto linfa preziosa dalle collaborazioni con artisti di spicco come Nicolas Altstaedt, Xavier Sabata o Dénes Várjon e con orchestre come l'Orchestra della Radio e della Televisione Spagnola (ORTVE), GIO Symphonia o Barcelona Wind Symphony.
Il luogo del concerto è raggiungibile da Pampeago utilizzando la seggiovia Agnello, da cui si prosegue a piedi per circa 30 minuti lungo un percorso escursionistico (difficoltà E), con un dislivello di 450 metri. In caso di maltempo, il concerto si terrà alle ore 17.30 presso il Palafiemme di Cavalese. I biglietti per l’accesso gratuito in sala saranno disponibili, fino a esaurimento posti, a partire dalle ore 15.30 presso la cassa del teatro.
La 30esima edizione del festival si prospetta imperdibile. Tutti i luoghi sono raggiungibili a piedi con percorsi di varia intensità e tutti i concerti sono gratuiti ad eccezione del Trekking dei Suoni.
L’edizione 2025 si svolgerà fino al 4 ottobre con un ricco programma di concerti ed eventi immersi negli scenari spettacolari delle Dolomiti trentine.
Gli eventi in programma non solo offrono un’esperienza unica in cui la bellezza dei paesaggi si intreccia con le performance di artisti di fama internazionale, ma rappresentano anche un'importante occasione per sensibilizzare il pubblico sulla tutela dell’ambiente, valorizzando le Dolomiti, Patrimonio Mondiale UNESCO, e promuovendo un turismo consapevole e sostenibile. Particolare attenzione è rivolta all’accessibilità e all’inclusione, con quattro eventi pensati per garantire la piena partecipazione anche alle persone con disabilità, affinché tutti possano vivere appieno la magia e i valori del festival. La direzione artistica è di Mario Brunello, violoncellista di fama internazionale.
I Suoni delle Dolomiti è l’unico storico festival sulle Dolomiti Patrimonio Mondiale dell’Umanità (UNESCO), che coinvolge attivamente gli spettatori nelle attività culturali, sociali e turistiche, stimolando una riflessione sul rispetto per l’ambiente e sull’importanza di un futuro sostenibile e accessibile favorendo un turismo consapevole. Un’esperienza immersiva dove il silenzio diventa ascolto, la fatica del cammino si trasforma in condivisione e l’armonia con la natura si unisce al rispetto per l’ambiente e alla sostenibilità.
Tutte le informazioni sul festival, sull’accessibilità, comprese le escursioni organizzate dalle Guide Alpine, sono disponibili su: www.isuonidelledolomiti.it/
I Suoni delle Dolomiti è un progetto di comunicazione e di turismo culturale e ambientale ideato e curato da Trentino Marketing insieme con le Aziende per il Turismo della Val di Fassa, della Val di Fiemme, di San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, della Val di Non, di Madonna di Campiglio e di Dolomiti-Paganella e con la collaborazione di SAT, Associazione Rifugi, MUSE, Guide Alpine del Trentino, Soccorso Alpino del Trentino, Croce Rossa del Trentino.