Lunedì, 18 Luglio 2022 - 17:30 Comunicato 2231

La montagna, patrimonio inestimabile ma fragile: dalla Marmolada alle Olimpiadi, il ruolo della Fondazione Dolomiti UNESCO
Il Consiglio di Amministrazione della FDU incontra il Sindaco di Cortina d’Ampezzo

Da una parte le riflessioni su quanto sta accandendo in Marmolada e in generale sui ghiacciai alpini, dall'altra lo sguardo verso le opportunità del futuro, Olimpiadi invernali del 2026 in primis. Il tutto con il forte impegno di far sentire la propria voce, all'insegna della responsabilità e di un mandato che il conferimento del titolo di patrimonio dell'umanità porta con sé.
Con questo spirito oggi, a Cortina d’Ampezzo, il Presidente della Fondazione Dolomiti UNESCO Mario Tonina (vicepresidente della Provincia Autonoma di Trento) ha incontrato il neoeletto sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi. Un’occasione importante che rinnova la collaborazione fra i due enti nel solco delle relazioni intrecciate con le precedenti amministrazioni. È infatti dal 2011 che la sede della Fondazione è ospite degli spazi del Comune, al primo piano del prestigioso Palazzo del Comun Vecio e nell’autunno prossimo – grazie all’amministrazione comunale - avverrà il trasferimento degli uffici nella casa cantoniera di recente restauro ad Acquabona, frazione alle porte di Cortina.
Mario Tonina con Gianluca Lorenzi, sindaco di Cortina d’Ampezzo, e Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno [ Fondazione Dolomiti Unesco]

All’incontro, oltre al presidente Tonina e alla direttrice della Fondazione Mara Nemela, erano presenti altri due rappresentanti del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione Dolomiti UNESCO: il Presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin e il sindaco del Comune di Erto e Casso Antonio Carrara. I rappresentati del Consiglio di Amministrazione hanno ribadito la volontà della Fondazione di partecipare ai tavoli di lavoro delle Olimpiadi Milano Cortina 2026, per contribuire a dar vita a un evento sostenibile e coerente con i valori e l’integrità della Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO. Un contributo che può essere positivo anche per le competenze maturate dalla Fondazione in termini di comunicazione e conservazione attiva e partecipata del Patrimonio Mondiale dolomitico.
Con riferimento alla tragedia della Marmolada ed agli ultimi movimenti che si registrano sul guiacciaio, durante i lavori è stato ribadito l'impegno ad avviare un'azione di sensibilizzazione a tutto campo sui temi dei cambiamenti climatici.

(us)


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