Proprio cento anni fa, nel 1914, migliaia di giovani uomini provenienti da tutte le vallate del Tirolo storico vennero mandati a combattere e morire in Galizia, coinvolgendoli in un drammatico conflitto tecnologico unico in questa dimensione rispetto a qualsiasi guerra combattuta fino a quel momento. In ricordo dei cento e cento treni che partirono un secolo fa, oggi un altro treno sta per partire alla volta della Galizia. Proprio in questi giorni infatti, gli incaricati e gli esperti stanno curando gli incontri per preparare un nutrito gruppo di giovani trentini, altoatesini e tirolesi a intraprendere un "analogo" viaqgio col Treno per la Galizia. Dopo Innsbruck lo scorso 2 ottobre, le tappe della formazione hanno toccato Bressanone il 9 ottobre e oggi è toccato a Rovereto. Gli incontri formativi si sono svolti in due parti: nella prima è stato proposto un inquadramento storico fatta da esperti di Deina Trentin o Alto Adige, che organizza l'evento, e da importanti storici. Oggi a Rovereto, ad esempio, ha tenuto una lezione il professor Gustavo Corni dell'università di Trento ed è stato visitato il Museo della Guerra con la guida del suo direttore Camillo Zadra. In conclusione, poi, sono state consegnate ai giovani partenti le informazioni logistiche utili per il viaggio ed il soggiorno a Cracovia. Il Treno per la Galizia partirà il prossimo 16 ottobre con a bordo 500 persone dell'Euregio – di questi 400 ragazzi – che andranno a riscoprire i luoghi in cui cento anni fa i giovani adulti di tutto il Tirolo vennero mandati a combattere durante il primo conflitto mondiale.
Il viaggio, organizzato dall'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino nell'ambito dell'anniversario dello scoppio della Grande Guerra, non vuole essere né una celebrazione né una sterile commemorazione di un avvenimento terribile come la prima guerra mondiale, ma un momento di riflessione sull'immane tragedia che segnò la fine della modernità e da cui scaturì il cosiddetto Secolo Breve. L'esperienza del viaggio, quindi, contribuirà ad avvicinare i giovani a eventi storici che, seppur oggi per lo più dimenticati, hanno avuto un enorme impatto sulla formazione dell'intera Europa come oggi la conosciamo. I "viaggiatori" arriveranno in treno a Cracovia: partendo da lì, visiteranno alcuni siti storico-culturali del fronte orientale compresi i più importanti cimiteri di guerra. Sarà un modo per riportarsi a casa emozioni e Memoria, che li aiuteranno a capire e a ricordare quell'"inutile strage".
Il momento centrale del ricordo e della commemorazione sarà la cerimonia laica sulla Piazza principale di Cracovia che si terrà il 18 ottobre 2014 alla presenza dei tre presidenti Ugo Rossi, Arno Kompatscher e Günther Platter.
L'associazione di promozione sociale Deina (http://www.deina.it/) organizza il progetto "Centenario Prima guerra mondiale - Treno per la Galizia".
Per saperne di più: http://www.deina.it/#!contatti/c1z6 oppure http://www.europaregion.info/galizia.
(mn) -
400 ragazzi dell'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino raggiungeranno la Polonia per visitare i luoghi della Grande Guerrra
IL TRENO PER LA GALIZIA SI STA PREPARANDO A PARTIRE
Il "Treno per la Galizia" è un progetto pilota dell'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino in occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale. Circa cinquecento persone – tra le quali 400 ragazzi trentini, altoatesini e tirolesi – partiranno il prossimo 16 ottobre con destinazione Cracovia, per visitare i siti storico-culturali del fronte orientale e per coltivare quella Memoria che consentirà loro di capire meglio quei lontani avvenimenti e di apprezzare meglio il clima di pace e di convivenza che si respira oggi.
Momento centrale del ricordo e della commemorazione sarà la cerimonia laica che si celebrerà sulla Piazza principale di Cracovia il 18 ottobre 2014, alla presenza dei tre presidenti Ugo Rossi, Arno Kompatscher e Günther Platter.-
Momento centrale del ricordo e della commemorazione sarà la cerimonia laica che si celebrerà sulla Piazza principale di Cracovia il 18 ottobre 2014, alla presenza dei tre presidenti Ugo Rossi, Arno Kompatscher e Günther Platter.-