
"Bellissima tappa, quella che oggi ha interessato il territorio trentino. Una grande festa che si rinnova ogni volta, e di cui siamo profondamente felici e riconoscenti. Quando il Giro tocca la nostra provincia è sempre un evento particolare, che coinvolge la nostra organizzazione provinciale e tutto il nostro territorio. Come Provincia abbiamo fatto un investimento importante nello sport e nella cultura del vivere sano, che non significa solo movimento fisico, ma rappresenta anche un’importante occasione di crescita personale. Allo stesso tempo, eventi come questo offrono elementi di valorizzazione del territorio e di promozione del nostro sistema turistico", ha affermato, a margine della premiazione, Spinelli.
Nell'occasione, il vicepresidente ha voluto anche ricordare la promessa del ciclismo trentino Sara Piffer, di 19 anni, travolta e uccisa da un'auto lo scorso 24 gennaio mentre si stava allenando con il fratello. La giovane atleta avrebbe dovuto prendere parte al Giro d'Italia e la carovana rosa ha quindi deciso di tributarle un ricordo passando proprio accanto alla lapide che la ricorda, tra Mezzocorona e Mezzolombardo. "Questa è l'occasione anche per ricordare la scomparsa di Sara. Ci fa piacere che l'organizzazione abbia voluto ricordare questo evento tragico e promuoverne la memoria", ha precisato.
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