
Anche quest’anno il Mart di Rovereto risponde alla chiamata di AMACI e partecipa al consueto appuntamento con la Giornata del Contemporaneo, la cui conferenza stampa nazionale si è svolta stamattina al Ministero della Cultura. Il filo conduttore dell’edizione 2025 è quello della formazione, intesa come processo ampio e plurale che attraversa educazione, ricerca, scambio di esperienze e saperi.
L’iniziativa è realizzata con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e la collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Oltre all’ingresso gratuito in tutte le sedi, al Mart di Rovereto è in programma la prima restituzione, in forma di studio, dei progetti di residenza del collettivo Cult of Magic e dell’artista Claudia Catarzi, entrambi vincitori del bando "D.Arte".
Realizzata in collaborazione con Oriente Occidente, l’iniziativa mette al centro il dialogo fra danza e arti visive per esplorare il rapporto tra il corpo e l’esperienza museale, tra il pubblico e lo spazio culturale.
Claudia Catarzi, "La bellezza dell’imperfezione", ore 11.00 e 15.00.
Cult of Magic, "Habitat - cruising intermediale", ore 19.00 e 21.30.
D.Arte
Nato nel 2024 il progetto "D.Arte" indaga il dialogo tra la ricerca corporea e di movimento e le arti visive e si inserisce nella già consolidata collaborazione tra Mart e Oriente Occidente. L’iniziativa prevede interventi coreografici negli spazi museali, per creare inedite connessioni tra corpi, architettura e opere d’arte.
Se nel 2024 il lavoro è stato portato avanti con il coinvolgimento diretto di alcuni artisti e artiste del territorio, per il 2025 è stata lanciata una open call per raccogliere progetti site-specific pensati per essere realizzati negli spazi museali.
Due i progetti d’artista scelti quest’anno per esplorare il dialogo tra coreografia e arti visive:
• "La bellezza dell’imperfezione", Claudia Catarziù
• "Habitat - cruising intermediale", Cult of Magic
Claudia Catarzi
Attiva sulla scena internazionale e già artista associata del CDCN di Bordeaux, Claudia Catarzi propone una riflessione sulla relazione tra corpo, opera d’arte e pubblico. In "La bellezza dell’imperfezione", attraverso l’osservazione delle posture umane, sia rappresentate nelle opere sia assunte dai visitatori, realizza piccoli manufatti ispirati a “testimoni” corporei, che diventano punti di ancoraggio per un viaggio coreografico. La performance costruisce un ponte tra contemplazione e partecipazione, rendendo tangibile e condiviso il dialogo tra materia viva e arte esposta.
Cult of Magic
Collettivo fondato da Francesco Sacco, Giada Vailati, Samira Cogliandro e Luca Pasquino, Cult of Magic presenta un progetto che problematizza le abitudini di fruizione museale. "HABITAT – cruising intermediale" interroga il desiderio latente che si prova nello spazio espositivo: attraverso un’audioguida, il pubblico è invitato a muoversi e interagire con il museo in modi non convenzionali. I visitatori sono coinvolti fisicamente, rompendo la passività della contemplazione per trasformarsi in soggetti attivi dell’esperienza.