È stata la giornata di tutti i trentini quella di oggi. Un'autonomia festeggiata, non celebrata. Un'autonomia che ha guardato al futuro, quello dei giovani, con un piede ben saldo nel passato con le minoranze linguistiche e allo stesso che ha fatto vedere come sta affrontando, ogni giorno, il presente proponendo nuove sfide come il trilinguismo.
Ci sono state visite guidate alla scoperta del Palazzo. I cittadini hanno così potuto ammirare i dipinti e gli arredi di Fortunato Depero, nella Sala intitolata all'artista di Rovereto. L'importanza della cultura è stata espressa attraverso l'apertura dei Musei ma anche di tutti gli stand, le mostre esposte nel palazzo. La giornata è stata arricchita dalla presenza della Banda ladina "Musega Auta Fascia", della Corale polifonica Cimbra e dal Gruppo tradizionale mòcheno "Palaier Lear Musikanten".
Per ricordare l'importanza del lavoro nella mattinata porte aperte anche al Centro per l'impiego di Trento con incontri seminariali su "Garanzia Giovani ed Eures" e visite guidate. L'apertura ha riscontrato un buon numero di presenze e di registrazioni.
È stata anche la giornata della convivialità grazie ai volontari dei gruppi Nu.Vol.A., con la collaborazione degli alunni della scuola alberghiera di Rovereto e Levico Terme, hanno offerto a tutti i visitatori un pranzo con i sapori del Trentino.
Numerosissime le persone nella giornata di oggi hanno affollato il Palazzo della Provincia autonoma di Trento di piazza Dante a Trento, in occasione dell'iniziativa "Porte aperte". Dalle 10 alle 19, i cittadini hanno avuto accesso alla Sala Depero e agli uffici della presidenza. I cittadini hanno avuto l'opportunità di entrare nella sale della presidenza, il cuore della vita amministrativa e politica del Trentino. Ad accoglierli è stato il presidente Ugo Rossi che ha accompagnato buona parte dei visitatori nella sala della giunta e nel suo studio, svelando la quotidianità di un contesto a cui non è sempre facile accedere.
Per tutta la giornata le sale della sede della Provincia hanno ospitato un variegato programma di spunti incentrati su "Giovani e Minoranze linguistiche: tra tradizione e innovazione", proponendo un dialogo tra passato e presente attraverso i linguaggi del teatro, della musica, della pittura, dell'artigianato, delle nuove tecnologie e della multimedialità.
Spazio al trilinguismo con i sette pannelli interattivi per trovare risposta alle tantissime domande legate alla comunicazione, alle lingue, al plurilinguismo. Spazio alle minoranze linguistiche grazie a percorsi espositivi che hanno voluto far conoscere le realtà dei Ladini, dei Mòcheni e dei Cimbri, irrinunciabile patrimonio immateriale che contribuisce a fare del Trentino un vero scrigno di varietà linguistiche e culturali.
Protagonisti della giornata anche gli studenti del Liceo scientifico "G. Galilei" di Trento che hanno presentato i robot che si sono aggiudicati la medaglia di bronzo ai mondiali di robotica.
Ma la Giornata dell'Autonomia è stata la giornata anche dei più piccoli grazie all'Avventura sui Monti pallidi, uno spazio in cui tra l'altro è stato possibile giocare con la app creata dalla Provincia, che ha per protagonisti Giacomino e Martina impegnati a riportare la bellezza sulle Dolomiti trentine, iscritte nella Lista dei beni naturali patrimoniali dell'Umanità dell'UNESCO. La giornata dell'Autonomia si conclude al Teatro Sociale con lo spettacolo "Cendrejna - Cenerentola", opera teatrale ispirata alla celebre favola, messa in scena dagli studenti dei licei della Scuola ladina di Fassa.
Il video racconto della giornata:
(g.z.) -
