“La funivia - prosegue il presidente della Provincia - promuoverà lo sviluppo sostenibile e rafforzerà il tessuto economico del territorio. Sarà un esempio di come la tecnologia possa essere utilizzata per il bene comune, migliorando la vita delle persone e proteggendo l’ambiente. La sostenibilità è infatti al centro di questa iniziativa, perché offrirà un'alternativa ecologica all'uso delle automobili ed aiuterà a preservare le nostre preziose risorse naturali”. Fugatti evidenzia dunque come la funivia Trento-Bondone attrarrà nuovi ospiti, stimolerà la crescita economica e creerà opportunità di lavoro. Ma, più importante, rafforzerà il nostro legame con le montagne che sono il cuore e l'anima della nostra identità”.
Le attività che Cassa depositi e prestiti svolgerà in favore di Provincia e di Cassa del Trentino, riguarderanno il supporto nello svolgimento di analisi di sostenibilità economica-finanziaria del progetto di realizzazione della funivia, incluso lo sviluppo di analisi di scenario e di eventuali approfondimenti settoriali. Cdp supporterà infine l’ente pubblico nella definizione della struttura del progetto di realizzazione, anche secondo schemi di partenariato pubblico-privato.
La Provincia intende dunque procedere alla realizzazione dell’iniziativa nel suo complesso, che dovrà comprendere anche un parcheggio prossimo ai mille posti auto e che porta il valore complessivo della funivia Trento-Bondone a circa 100 milioni di euro. Una funivia, il cui primo lotto (con il collegamento verso il sobborgo di Sardagna) è già stato finanziato dal Ministero delle Infrastrutture con 37,45 milioni di euro, anche alla luce della sostenibilità tecnica, economica e gestionale dell’intero intervento su cui la Provincia aveva precedentemente condotto un’accurata analisi.