Giovedì, 14 Agosto 2025 - 17:21 Comunicato 2224

Al centro del colloquio le sfide della gestione boschiva, ma anche la dimensione storica e culturale di un’istituzione “fondamento” dell’Autonomia trentina
Fugatti accompagna il ministro Giorgetti alla Magnifica Comunità di Fiemme

Il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha accompagnato Il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti in visita alla Magnifica Comunità di Fiemme. Ad accoglierli a Cavalese, nella “casa” dell’istituzione che si occupa da secoli del patrimonio collettivo legato al territorio fiemmese, lo scario Mauro Gilmozzi, i componenti del consiglio dei regolani, l’organismo amministrativo della Magnifica, e i dirigenti degli uffici. Un’occasione per conoscere da vicino la realtà nata nel 1.111, visitare le ricchezze storiche, culturali e artistiche della sua sede e parlare delle sfide attuali che riguardano gli usi civici, a partire dalla gestione boschiva e dalle problematiche connesse.

“Venendo qui si tocca con mano come le esperienze di gestione collettiva, radicate nella storia del nostro territorio, siano alla base della stessa autonomia del Trentino – così il presidente Maurizio Fugatti –. La Magnifica Comunità di Fiemme è un esempio fondamentale nell’ambito della tutela del patrimonio ambientale e culturale nell’interesse della popolazione. La presenza del ministro dell’economia è un’ulteriore opportunità per parlare delle questioni più urgenti che toccano la gestione delle risorse collettive, dall’acqua alle foreste, considerando anche le problematiche emerse con Vaia e il bostrico. L’occasione inoltre per approfondire come le istituzioni, a partire dalla Provincia, possono contribuire per valorizzare ulteriormente questo patrimonio in sintonia con le comunità locali”.

“Questa visita – le parole dello Scario Mauro Gilmozzi – ci dà l’opportunità di riflettere non solo sulla prospettiva storica e culturale di un’istituzione profondamente legata all’autonomia trentina, ma anche su temi attuali e cruciali legati alla gestione collettiva. La Magnifica Comunità di Fiemme amministra il più vasto demanio collettivo dell’arco alpino, con 20mila ettari in prevalenza boschi e pascoli. Di fronte alle sfide ambientali, da Vaia al bostrico, dobbiamo ripensare la gestione futura e valorizzare i servizi ecosistemici per il bene delle prossime generazioni”.

La visita ha toccato anche la dimensione storica, culturale e artistica. Fugatti e Giorgetti accompagnati da Gilmozzi e dai rappresentanti della Magnifica hanno potuto apprezzare i quadri della Scuola pittorica di Fiemme ospitati nel palazzo rinascimentale e la vicina biblioteca Muratori, fondata nel 1756. A dimostrazione - come hanno convenuto i presenti - che la montagna non è solo economia ma anche preziosa eredità culturale da trasmettere e far conoscere.

(sv)


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