Giovedì, 07 Novembre 2024 - 15:21 Comunicato 3081

Fino al 15 novembre, per riflettere sul valore dell’etnografia come strumento di identità e sostenibilità del territorio
"Etnografia per un [turismo] futuro - Racconti dal territorio", a palazzo Roccabruna la mostra curata dal METS

Si intitola “Etnografia per un [turismo] futuro. Racconti dal territorio” la mostra in corso a Palazzo Roccabruna a Trento, a cura del METS - Museo Etnografico Trentino San Michele, nell’ambito degli eventi collegati alla BITM – Le Giornate del turismo Montano, organizzata da Confesercenti del Trentino, in programma nella sua XXV edizione dal 12 al 15 novembre al MUSE di Trento.
“Etnografia per un [turismo] futuro. Racconti dal territorio”, esprime, attraverso immagini e oggetti, la cultura tradizionale delle comunità locali. La mostra è composta da immagini che raffigurano i presidi etnografici del territorio e da oggetti rappresentativi della cultura tradizionale delle comunità locali. Musei maggiori e minori – minori solo nelle dimensioni, non certo per la passione e la competenza – si alternano lungo il percorso espositivo, che dimostra come la densa trama dell’etnografia trentina costituisca un organismo unitario e compiuto, le cui componenti trovano nella reciproca integrazione le ragioni di una straordinaria ricchezza e vitalità.

“Una comunità che non sappia esprimere un originale racconto di sé stessa, che non riesca a produrre un significato – spiega Luca Faoro, curatore della Mostra e conservatore del Museo - smarrisce la possibilità di disegnare il proprio futuro, mentre, in un contesto globale complesso e mutevole, segnato dal cambiamento climatico, dall’instabilità politica, dalla rapidità dell’evoluzione sociale, p[rep]otenti modelli culturali spingono all’omologazione. I luoghi dell’etnografia, testimoni di una cultura materiale e immateriale che ha consentito alle comunità alpine di provvedere ai propri mezzi di sussistenza negoziando un precario equilibrio tra le limitate risorse disponibili e le esigenze della popolazione, possono e devono rappresentare il laboratorio ideale e reale in cui passato e presente s’incontrano per immaginare un futuro”.

“Abbiamo fortemente voluto il coinvolgimento del METS negli eventi BITM – dice il vicepresidente di Confesercenti de Trentino, Massimiliano Peterlana. Quest’anno il Festival si occupa dei grandi cambiamenti che stanno interesseranno tutti i segmenti della nostra società, compreso l’ambito turistico. Il territorio in tali contesti è ovviamente messo alla prova. Con questa mostra proveremo a raccontare come il nostro territorio in questi anni si è mosso e come ha cambiato il suo aspetto. La mostra è un riferimento, un punto di partenza, anche per capire quale sarà il futuro”.

(DV)


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