Venerdì, 29 Novembre 2024 - 16:27 Comunicato 3362

Il 5 dicembre prossimo ricorrono 52 anni dall'entrata in vigore del Secondo Statuto
Educare all'Autonomia: laboratori, incontri pubblici e iniziative

Il 5 dicembre ricorre l’anniversario dell’entrata in vigore del “Secondo Statuto d’Autonomia” del 1972, con la nascita delle Province autonome di Trento e di Bolzano come le conosciamo oggi. Con la riforma dello statuto speciale della Regione Trentino-Alto Adige del 1948, approvata dal Parlamento nel 1971, cominciò un’intensa fase di acquisizione di nuove competenze che ha permesso alla Provincia autonoma di Trento, entro il quadro dell’autonomia regionale speciale, di legiferare e di dotarsi di strumenti per amministrare sempre più ambiti della vita pubblica provinciale.
A cinquantadue anni dalla data che segna una tappa fondamentale nel cammino storico e istituzionale della nostra Autonomia, la Provincia autonoma di Trento ha scelto questa giornata per promuovere una serie di attività formative, incontri e occasioni di divulgazione e promozione della cultura dell’Autonomia.
Le iniziative sono state presentate oggi dall'assessore alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’Autonomia Simone Marchiori e dalla vicepresidente e assessore alla cultura Francesca Gerosa, assieme al presidente della Provincia Maurizio Fugatti. Presente il direttore della Fondazione Museo storico del Trentino Giuseppe Ferrandi.

La presentazione delle iniziative su "Educare all'Autonomia". Da sinistra Giuseppe Ferrandi, Simone Marchiori, Maurizio Fugatti [ Juliet Astafan_Archivio Ufficio Stampa PAT]

"La nostra ambizione è trasformare il Trentino in un luogo di incontro, riflessione e proposta, non solo per le autonomie nazionali, ma anche per quelle internazionali. Ci impegniamo a coinvolgere tutti i territori, compresi quelli più distanti dal capoluogo, per rafforzare una consapevolezza diffusa sul valore dell’autogoverno. Questo patrimonio, che rappresenta un pilastro della nostra identità, non deve mai essere dato per scontato, nemmeno nella nostra terra", ha detto Fugatti.

"Una proposta che mostra come le politiche sviluppate in modo trasversale tra assessorati riescano a calarsi nel concreto nella realtà della nostra comunità - ha sottolineato Gerosa. Vogliamo rafforzare le iniziative dedicate ai giovani e alle scuole, per far sì che l’Autonomia non sia percepita come un concetto astratto. Con il mondo della scuola possiamo raggiungere tutti i nostri giovani, valorizzando il concetto di autonomia che vuol dire in primo luogo responsabilità: un elemento fondamentale per la crescita di ciascuno. Voglio ringraziare tutti i Dirigenti scolastici e i docenti che sull’autonomia già tanto fanno nelle loro scuole. Vogliamo essere al loro fianco e supportarli anche in questi percorsi”.

"Desideriamo continuare a promuovere gli aspetti più positivi dell’Autonomia, non solo come modello di autogoverno, ma anche come strumento di crescita sociale, culturale e legislativa. La ricorrenza del 5 settembre resta comunque un momento istituzionale centrale. L'obiettivo è renderla concreta e visibile nella quotidianità, attraverso progetti che ne mostrino il valore e l’importanza per il nostro futuro", ha commentato Marchiori.

Di seguito il programma della giornata

Durante la mattinata in alcune classi degli istituti comprensivi e degli istituti scolastici superiori del territorio verranno realizzati laboratori di cittadinanza e di autonomia (a cura dell’Area educativa della Fondazione Museo storico del Trentino). 

Tre le attività proposte:
La carta d’identità del Trentino (scuola primaria)
Imparare a conoscere il territorio che abitiamo. Un percorso interdisciplinare e trasversale alla scoperta del Trentino.

Decido io! Autonomia e cittadinanza (scuola secondaria primo grado, biennio scuola secondaria secondo grado)
Un laboratorio in cui, in un lavoro a gruppi, i partecipanti devono prendere decisioni per amministrare il territorio, con l’obiettivo di ripercorrere e prendere coscienza della storia e gestione dell’autonomia trentina.

Capire l’Autonomia (scuola secondaria di secondo grado)
A 50 anni dall’approvazione del secondo Statuto d’autonomia, che ha riorganizzato la Regione e le Province, ripercorriamo la storia e scopriamo i meccanismi del funzionamento dell’autonomia speciale.

Sempre in mattinata, nell’ambito del progetto formativo del Consiglio della Provincia autonoma di Trento, "Conosciamo Autonomia", si terrà l'iniziativa #COME - L'Autonomia in Aula Magna presso il Cinema Teatro di Predazzo. L'evento co-progettato con l'Istituto Rosa Bianca - Weisse Rose, coinvolgerà 250 studenti delle classi del biennio delle sedi di Cavalese e Predazzo. Strutturato come un talk-show sui temi dell'Autonomia, vedrà la partecipazione di esperti e rappresentanti politici, oltre ad un momento dedicato agli studenti. Ospite tecnico sarà Giuseppe Sartori, segretario generale del Consiglio della Provincia autonoma di Trento. Sul fronte politico interverranno il presidente dell'Assemblea legislativa Claudio Soini, il consigliere Michele Malfer per la minoranza e la consigliera Maria Bosin per la maggioranza. L'evento sarà condotto dal team di Conosciamo Autonomia, con il supporto di Mia, un'intelligenza artificiale.

Ore 11, sede della Provincia autonoma di Trento (Piazza Dante)
Visita di un gruppo di bambini e bambine della scuole d’infanzia per la presentazione di alcuni disegni da loro elaborati.

Ore 15, Palazzo sede di Piazza Dante (appuntamento riprogrammato per il 21 gennaio prossimo)
Incontro/tavola rotonda: "Per un’educazione alla cittadinanza e all’autonomia. Itinerari formativi e proposte di lavoro". Con referenti di IPRASE, Fondazione Museo storico del Trentino, Fondazione De Marchi UTEDT, Consiglio provinciale. E con gli interventi istituzionali della vicepresidente e Assessore all'istruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia, per i giovani e per le pari opportunità Francesca Gerosa e dell'assessore alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell'Autonomia Simone Marchiori.

Ore 20.30 Museo Padre Chino, Segno. 
Incontro pubblico su Autonomia. Un percorso di storie, idee e luoghi”. 
A partire dall’anniversario del 5 dicembre 1972 una serata di riflessioni e testimonianze sulla storia e sulle sfide attuali della nostra autonomia ospitata presso il Museo dedicato ad una figura straordinaria della storia del Trentino e delle sue relazioni con il mondo: Padre Chino (1645 - 1711). Durante la serata verranno proiettati alcuni contributi del format "Patstories Competenze" realizzato per la mostra "La Provincia si racconta: un viaggio tra storia, presente e futuro dell’autonomia trentina", oltre ad altri materiali audiovisivi conservati negli archivi della Fondazione Museo storico del Trentino. 

Durante la giornata sarà inoltre trasmessa una programmazione speciale dedicata al tema dell’Autonomia nello spazio di History Lab Live a cura della Fondazione Museo storico del Trentino in onda sul canale 12 del digitale terrestre di Telepace Trento. 

A partire dalle ore 14 (nella fascia educational) andranno in onda due puntate del format "Accadde quel giorno" dedicate all’entrata in vigore del secondo statuto d'Autonomia e all'Accordo di Parigi.

Nella fascia serale invece, dedicata ad un pubblico più generalista, a partire dalle 21, vedremo una puntata di "Abitare l’Autonomia" intitolata "Un cambio di paradigma", dedicata agli anni ’70 (a cura di Sara Zanatta e Elisa Bertò con Mauro Marcantoni), una puntata del format "ABC Storia" intitolata "Statuto di autonomia" (a cura di Alice Manfredi e Giuseppe Ferrandi con la partecipazione di Giorgio Postal) e infine il documentario "Quel 5 settembre 1946" per la regia di Lorenzo Pevarello. 

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(sil.me)


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