
La misura è rivolta alle realtà senza scopo di lucro – tra cui cooperative (escluse quelle di credito), enti del Terzo Settore iscritti al Runts ed enti ecclesiastici civilmente riconosciuti – che intendono ristrutturare immobili di loro proprietà per destinarli alla locazione a canone moderato.
Il provvedimento riguarda gran parte del territorio provinciale e esclude i comuni a maggiore intensità abitativa, ovvero Trento, Rovereto, Pergine Valsugana, Arco, Riva del Garda, Mori, Lavis, Levico Terme, Mezzolombardo, Cles, Borgo Valsugana, Mezzocorona e Dro.
I destinatari finali degli alloggi saranno famiglie residenti da almeno tre anni in Trentino, con un indicatore Icef non superiore a 0,41. Le abitazioni ristrutturate verranno concesse in affitto a un canone ridotto del 30% rispetto al valore di mercato, garantendo così soluzioni economicamente accessibili ai nuclei più fragili.
Il contributo provinciale coprirà il 40% della spesa ammissibile per i lavori di ristrutturazione, con un investimento minimo previsto di 15mila euro per intervento. Se i lavori interesseranno l’intero edificio, sarà possibile finanziare anche le parti comuni e fino a due pertinenze per ciascuna unità abitativa.
Le domande potranno essere presentate dal 13 agosto al 20 ottobre 2025 e saranno valutate secondo l’ordine cronologico di arrivo.
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