Lunedì, 11 Agosto 2025 - 17:03 Comunicato 2200


L’assessore Marchiori: “Dagli immobili inutilizzati nuove opportunità per le famiglie”
Edilizia abitativa agevolata, agli enti no profit 3,4 milioni per ampliare l’offerta

Un investimento da 3,4 milioni di euro per sostenere il recupero di immobili da parte degli enti no profit, con l’obiettivo di ampliare l’offerta di alloggi in affitto a canone calmierato e contribuire alla vitalità dei territori. È quanto prevede la misura approvata dalla Giunta provinciale su proposta dell’assessore alle politiche per la casa, Simone Marchiori, che l’ha illustrata nella conferenza stampa dedicata alle decisioni in materia di politiche abitative. “Con questa iniziativa – spiega l’assessore – vogliamo favorire il recupero del patrimonio edilizio esistente, offrendo soluzioni abitative sostenibili alle famiglie trentine in difficoltà e rafforzando la vivibilità di molte comunità locali”.

La misura è rivolta alle realtà senza scopo di lucro – tra cui cooperative (escluse quelle di credito), enti del Terzo Settore iscritti al Runts ed enti ecclesiastici civilmente riconosciuti – che intendono ristrutturare immobili di loro proprietà per destinarli alla locazione a canone moderato.

Il provvedimento riguarda gran parte del territorio provinciale e esclude i comuni a maggiore intensità abitativa, ovvero Trento, Rovereto, Pergine Valsugana, Arco, Riva del Garda, Mori, Lavis, Levico Terme, Mezzolombardo, Cles, Borgo Valsugana, Mezzocorona e Dro.

I destinatari finali degli alloggi saranno famiglie residenti da almeno tre anni in Trentino, con un indicatore Icef non superiore a 0,41. Le abitazioni ristrutturate verranno concesse in affitto a un canone ridotto del 30% rispetto al valore di mercato, garantendo così soluzioni economicamente accessibili ai nuclei più fragili.

Il contributo provinciale coprirà il 40% della spesa ammissibile per i lavori di ristrutturazione, con un investimento minimo previsto di 15mila euro per intervento. Se i lavori interesseranno l’intero edificio, sarà possibile finanziare anche le parti comuni e fino a due pertinenze per ciascuna unità abitativa.

Le domande potranno essere presentate dal 13 agosto al 20 ottobre 2025 e saranno valutate secondo l’ordine cronologico di arrivo.

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Immagini e service a cura dell’Ufficio stampa

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(a.bg)


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