Mercoledì, 18 Maggio 2022 - 18:29 Comunicato 1401

Presentato a Bruxelles il sistema trentino e i progetti per il futuro. Bisesti: importante arrivare al riconoscimento dei titoli di studio nella macroregione alpina
EUSALP, confronto sulla cooperazione nell'alta formazione professionale

"Dal confronto di oggi sono arrivati importanti contributi e sollecitazioni affinché si possano mettere in campo azioni reciproche per promuovere l’avvio di un percorso per il riconoscimento dei titoli all’interno dell’area alpina. Una sfida importante che i politici nazionali ed europei e le parti coinvolte hanno riconosciuto nel ruolo strategico della High vocational education e training per garantire la transizione dal mondo formativo al mondo del lavoro e per lo sviluppo dell’imprenditorialità e dell’innovazione dei sistemi in generale". Lo sottolinea nel suo intervento in qualità di Delegato alla Presidenza Eusalp 2022 l'assessore alla cultura, istruzione e università della Provincia autonoma di Trento in occasione della conferenza tenutasi oggi a Bruxelles e organizzata dal Gruppo di Azione 3 di EUSALP sotto il patronato della Presidenza italiana EUSALP 2022 e in collaborazione con Regione Lombardia.
Mirko Bisesti assessore provinciale all’istruzione cultura e università [ Ufficio Stampa Pat]

L'incontro di Bruxelles ha avuto come tema proprio la cooperazione in materia di alta formazione professionale nel contesto dell'Unione Europea e nei Paesi EUSALP.
L'assessore Bisesti ha poi presentato il sistema della formazione professionale trentina e i suoi punti di forza, come appunto i percorsi di Alta formazione professionale, nata nel 2006. E ha sottolineato come per "affrontare le nuove sfide" della formazione, "a 15 anni di distanza dall'avvio di questa esperienza formativa che ha dato ottimi risultati si rende ora necessario investire per innovare ed evolvere il sistema. L’obiettivo è il potenziamento dell’offerta formativa sia sotto il profilo della qualità della formazione che della diversificazione dei percorsi formativi garantendo quindi maggiore attrattività al sistema dell’alta formazione professionale così che possa essere chiaramente identificata come un percorso altamente qualificante sia dal punto di vista delle prospettive occupazionali sia del completamento degli studi. La Provincia intende investire nello sviluppo di un nuovo modello di istituzione che trovi una governance efficace capace di raccogliere i partner più forti con cui co-progettare in rete i percorsi di formazione salvaguardando al tempo stesso la dimensione territoriale che oggi li contraddistingue, in una prospettiva di laboratori diffusi e connessi con il contesto locale rappresenta il punto di partenza di questo progetto che potrebbe cogliere anche l’opportunità rappresentata delle risorse nazionali che nel frattempo il PNRR ha ritenuto di destinare a questa filiera proprio per un rafforzamento nel sistema italiano di questi percorsi formativi".

La conferenza EUSALP ha avuto una parte tecnica e una tavola rotonda politica. Nel panel tecnico sono intervenuti Vanessa Debiais-Sainton, Capo unità Istruzione Superiore della DG Educazione, giovani, Sport e Cultura della Commissione Europea, Noelia Cantero, Direttrice di EARLALL (Associazione europea di autorità locali e regionali per l'apprendimento permanente), Matteo Colombo di ADAPT che ha illustrato le diverse esperienze dei sistemi di alta formazione professionale e forme di collaborazione in particolare tra i Paesi EUSALP.
Nella tavola rotonda politica sono intervenuti quattro Parlamentari europei che partecipano all'iniziativa "Friends of EUSALP" ovvero Gwendoline Delbos-Corfield (Francia), Herbert Dorfmann (Italia), Alessandro Panza (Italia) e Barbara Thaler (Austria). La loro presenza ha valorizzato questo processo di cooperazione che si vuole iniziare dal punto di vista politico. I saluti introduttivi sono stati portati dagli Assessori di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo (Assessore all'Ambiente e Clima, Delegato per EUSALP) e Melania De Nichilo Rizzoli (Assessore alla Formazione e Lavoro), mentre ha chiuso i lavori Julie Thiran della Direzione generale REGIO della Commissione Europea che è anche la referente per la macrostrategia alpina.



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