Avviato il primo giugno 2021, per una durata complessiva di 2 anni, Indaco è un progetto sostenuto con convinzione dall’Amministrazione provinciale. “Per favorire la nascita - continua Spinelli - di uno strumento tecnologicamente e scientificamente all’avanguardia, che possa rispondere da un lato alle esigenze profondamente mutate dei cittadini sul fronte degli acquisti, anche alla luce dell’accelerazione impressa dalla pandemia, e dall’altro di fornire un’occasione di crescita per le aziende del territorio e per le filiere produttive locali”.
È quindi utile sottolineare, prosegue l’assessore, “come la fase di implementazione sia in corso, con un momento importante e atteso nella prima parte del 2022 che consisterà nella verifica della versione sperimentale”. Prototipo che, secondo quanto prevede l’accordo negoziale sottoscritto tra la Provincia e i soggetti della cordata vincitrice del bando, dovrà rendere disponibili agli utenti pilota le funzionalità necessarie per l'utilizzo della piattaforma e-commerce in versione sperimentale.
Indaco è un progetto sostenuto dalla Provincia autonoma di Trento attraverso il bando pubblicato nel luglio 2020, con il quale l’Amministrazione provinciale ha messo a disposizione un milione di euro proprio per la creazione della piattaforma online del commercio trentino. A maggio di quest’anno la firma dell’accordo con i soggetti della cordata vincitrice. Nello specifico, si tratta delle società Delta Informatica spa (capofila con il presidente Pompeo Viganò), Social It software consulting srl, Federazione trentina della Cooperazione sc, Real Web srl, Trentino social Tank sc, Shair.Tech srl e Okkam srl. Il progetto redatto da questa realtà è risultato il migliore tra quelli proposti nell’ambito del bando e vede la collaborazione con l’Università di Trento e Fondazione Bruno Kessler.