Sabato, 27 Settembre 2025 - 18:11 Comunicato 2680

Dieci anni sui lieviti. Così il tempo diventa eccellenza nel calice

Dieci anni di attesa. Centoventi mesi di silenzio e trasformazione in bottiglia. È questa la peculiarità raccontata al pubblico del Trentodoc Festival durante la degustazione “Trentodoc: dieci anni e non sentirli”. Appassionati ed amanti del buon bere sono stati condotti in un percorso sensoriale che ha visto protagoniste sei etichette Trentodoc impreziosite da una lunghissima affinatura sui lieviti. L’appuntamento è stato guidato da Maurizio Dante Filippi e Roberto Anesi, migliori sommelier d’Italia AIS rispettivamente nel 2016 e nel 2017. Nei sei calici disposti davanti alla postazione di ogni partecipante sono state versate rarità enologiche che dimostrano come il tempo garantisca valore aggiunto al prodotto.
TRENTODOC: DIECI ANNI E NON SENTIRLI Nella foto: Roberto Anesi, sommelier, Maurizio Dante Filippi [ Juliet Astafan_Archivio Ufficio Stampa PAT]

“La lunga sosta sui lieviti arricchisce il vino di struttura e complessità, ne affina la bollicina e regala eleganza”, hanno spiegato i due relatori. Va comunque detto che non basta attendere: “Servono grandi uve e un territorio che lo permetta. In Trentino questo è possibile, grazie all’altitudine, alle escursioni termiche e all’acidità naturale che mantengono i vini freschi, dinamici e longevi” sono state le parole di Anesi e Filippi.

La degustazione ha sottolineato come la pratica dell’affinamento lungo, spesso oltre i limiti previsti dal disciplinare, sia uno dei tratti distintivi del metodo classico trentino, capace di distinguere le bollicine di montagna nel panorama internazionale. Il pubblico ha così potuto scoprire come dietro ogni sorso di Trentodoc a lunga maturazione ci sia un equilibrio che il tempo non logora. Anzi, lo esalta.

Il Trentodoc Festival è promosso dalla Provincia autonoma di Trento e organizzato dall’Istituto Trento Doc con Trentino Marketing, in collaborazione con Corriere della Sera e il contributo attivo della filiera dell’accoglienza. Il programma completo del festival è consultabile su www.trentodocfestival.it e sull’app ufficiale Trentodoc.

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(a.bg)


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