
Nel cuore dell’autunno trentino, la Festa della Patata è tra gli eventi che catturano l’attenzione e il desiderio di esserci di un pubblico di tutte le età. Prima volta nel 2007 quando venne proposta, tra la curiosità generale, l’edizione del debutto di un appuntamento che, fin dal suo esordio, ha suscitato e raccolto molto interesse dimostrato e confermato anno dopo anno.
Giovani e meno giovani, quando la stagione autunnale è nel cuore, giungono nella Piana del Lomaso per visitare una delle zone maggiormente vocate alla coltivazione della “regina della tavola” e poterla degustare dall’antipasto al dolce, contenuti nel menù preparato da chef che uniscono in maniera mirabile i saperi, frutto della loro esperienza in cucina, ai sapori delle “Montagnine” da poco raccolte dai pataticoltori che, nella quotidianità, operano nel territorio dove, oltre centotrent’anni fa, venne piantato il seme di avvio del movimento cooperativo che, proprio qui, aveva cominciato a mettere le sue radici.
La giornata domenicale ha preso avvio nel piazzale della Copag – Cooperativa Produttori Agricoli Giudicariesi creata nel 1977. In buona sostanza, come hanno evidenziato gli organizzatori, “dove tutto ha inizio e dove tutto ritorna” perché qui vengono ritirate le patate da seme e, sempre qui, viene conferito il raccolto della stagione pataticola. Il taglio del nastro dell’edizione numero diciassette della Festa della patata del Lomaso (inclusa nel “Mese del Gusto” di Apt Garda Trentino) ha segnato idealmente il primo passo del cammino che ha avuto per teatro “il sentiero della patata” lungo cui i partecipanti hanno vissuto un autentico viaggio nel gusto, caratterizzato dagli altri tre “arrivi di tappa” della passeggiata enogastronomica.
Poco prima di dare l’avvio ufficiale alla domenica di festa, sono intervenuti i responsabili delle realtà che organizzano la Festa della Patata del Lomaso e i rappresentanti delle istituzioni. Ad aprire è stato il presidente di Copag, Walter Sebastiani, che ha messo in evidenza il cambio della formula rispetto alle sedici edizioni precedenti. Il direttore di Copag, Luca Armanini, ha accennato ai risultati della stagione pataticola da poco archiviata. “Direi una stagione medio buona – ha spiegato - con una produzione che si sta assestando attorno ai 42 mila quintali con una qualità decisamente buona sia dal punto di vista della qualità intrinseca del prodotto e sia per le pezzature che risultano medie”.
Il sindaco di Comano Terme, Fabio Zambotti, ha ricordato la grande tradizione di questa coltura nel territorio del Lomaso. All’evento inaugurale hanno, inoltre, preso parte Mario Dalponte, presidente dell’Associazione Festa Agricoltura Palio 7 Comuni, Samuel Dalfior presidente de La Fonte che ha garantito un supporto prezioso nell’organizzazione della Festa della Patata del Lomaso, Rodolfo Brochetti, consigliere della Federazione Trentina della Cooperazione, ente di cui è stato ricordato il 130esimo di fondazione che sarà celebrato il prossimo 20 novembre.