La composizione del Tavolo ricalca quella del Comitato faunistico provinciale, soppresso dal decreto 20 febbraio 2019, n. 3-4/Leg. Oltre quindi ai membri di diritto – assessore provinciale competente in materia di fauna selvatica e dirigenti dei servizi provinciali competenti in materia di foreste, fauna, conservazione della natura, agricoltura e veterinaria – vi partecipano i rappresentanti di enti ed associazioni a vario titolo coinvolti nella gestione faunistica, quali l’Ente gestore della caccia, le associazioni agricole, le associazioni protezionistiche, il Consiglio delle autonomie, l’Ordine dei dottori agronomi e forestali, l’Ente nazionale per la cinofilia.
Per quanto riguarda le articolazioni provinciali di associazioni nazionali aventi tra i propri fini la protezione dell'ambiente naturale e della fauna, nessuna ha risposto alla richiesta della Provincia di designare i propri rappresentanti (4 complessivamente), diversamente dalla SAT che ha indicato un proprio rappresentante dopo essersi vista accogliere la propria richiesta a partecipare al Tavolo.
Il neo costituito Tavolo faunistico provinciale risulta pertanto così composto:
- l'assessore competente in materia di fauna selvatica, o un suo delegato, con funzione di presidente;
- I dirigenti delle strutture provinciali competenti in materia di foreste, fauna selvatica, conservazione della natura, agricoltura e veterinaria;
- L'avvocato Stefano Ravelli e i signori Lino Rizzardi, Renzo Paluselli e Cristian Marcolini designati dall'ente gestore della caccia
- Aldo Debiasi designato da Confagricoltura del Trentino in rappresentanza delle organizzazioni agricole delle aziende condotte prevalentemente con salariati;
- Luca Rigatti designato dal Gruppo cinofilo roveretano
- Luigi Stefani designato da Coldiretti Trento in rappresentanza dei coltivatori diretti
- Federico Giuliani designato dall'Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali
- Alessandro de Guelmi designato dalla Società degli Alpinisti Tridentini
- Stefano Moltrer, sindaco del Comune di Palù del Fersina, designato dal Consiglio delle autonomie locali.