Tra i requisiti di accesso al contributo, il bando prevedeva in origine che la giovane coppia, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2023 e la data di presentazione della domanda di contributo, avesse stipulato l’atto di compravendita, o, nel caso di acquisto a seguito di vendita giudiziale, avesse ottenuto il decreto di trasferimento da parte del giudice, della proprietà piena ed esclusiva della prima casa di abitazione. Sono però pervenute all’amministrazione diverse segnalazioni sulla difficoltà di arrivare alla stipula dell'atto di compravendita (rogito) entro la data del 30 settembre 2023, termine ultimo per la presentazione delle domande di contributo previsto in origine dal bando. Inoltre, in molti casi il rogito è preceduto dalla sottoscrizione di un contratto preliminare di acquisto che però, secondo le regole previste in origine, non consentiva la presentazione della domanda di contributo. Considerato che la finalità del bando è quella di favorire l’indipendenza abitativa delle giovani coppie e incentivare l’adesione a forme di previdenza complementare, si è deciso di consentire l’accesso al contributo anche alle giovani coppie che, alla data di presentazione della domanda di contributo, abbia sottoscritto, a far data dal 1 gennaio 2023, un contratto preliminare di acquisto, fermo restando il possesso degli altri requisiti previsti dal bando. La proroga al 20 ottobre del termine per la presentazione delle domande di contributo è stata prevista per assicurare la più ampia partecipazione all’iniziativa.
Con le novità introdotte col provvedimento adottato oggi dalla Giunta (domanda di contributo con contratto preliminare di acquisto), si dovrà, entro 9 mesi dalla data di concessione del contributo, stipulare e intavolare l’atto di compravendita e trasmetterlo alla struttura provinciale competente in materia di politiche della casa, a pena di decadenza dal contributo. Il contributo sarà erogato entro i successivi 90 giorni.
Per il 2023 le risorse messe a disposizione su questo bando sono pari a 3 milioni di euro, 15.000 euro il contributo che la Provincia assegnerà alla giovane coppia, di cui una quota pari ad euro 2.000,00 (mille euro ciascuno), denominata “quota previdenza”, viene direttamente versata dalla Provincia sulla posizione pensionistica dei beneficiari e una quota, pari a euro 13.000,00 (6.500 euro ciascuno) viene liquidata ai soggetti beneficiari.
La misura si rivolge a giovani coppie, intese come coppie formate da coniugi conviventi, unite civilmente, conviventi o conviventi di fatto, che non abbiano compiuto 36 anni alla data del 31 dicembre 2023, e che abbiano acquistato la prima casa di abitazione a partire dal 1° gennaio 2023 ad un prezzo di almeno 30.000 euro.
I richiedenti devono avere residenza anagrafica sul territorio provinciale da almeno due anni - tale requisito può essere posseduto anche da uno solo - e una condizione economico-patrimoniale–ICEF – riferita al nucleo destinatario della prima casa di abitazione - non superiore a 0,49.
I componenti la coppia devono avere una posizione pensionistica attiva presso un fondo pensione complementare aderente all’iniziativa e sono tenuti a mantenerla per cinque anni successivi.
La coppia è tenuta inoltre a trasferire e mantenere la residenza presso la prima casa di abitazione per 5 anni.
Per informazioni e presentazione della domanda:
https://www.provincia.tn.it/servizi/contributo-acquisto-prima-casa-bando-2023 .