L’obiettivo della modifica della disciplina regolamentare di settore è quello di semplificare e rendere più efficace la procedura di assegnazione degli alloggi sociali disponibili e di responsabilizzare gli utenti all’effettivo bisogno abitativo (ad esempio, evitare reiterati rifiuti degli alloggi proposti). “Nel frattempo si provvederà comunque all’assegnazione degli alloggi sulla base delle graduatorie approvate nel giugno scorso” precisa ancora Marchiori.
Per quanto riguarda il contributo integrativo all’affitto di mercato, rispetto agli anni precedenti la data di raccolta delle istanze slitta dal 1° settembre al 1° ottobre. “Uno spostamento necessario per completare la digitalizzazione del processo di presentazione delle domande” spiega l’assessore, che rassicura: “Statisticamente la maggior parte delle domande arriva tra ottobre e novembre e la riduzione della finestra temporale disponibile sarà inoltre compensata dalla possibilità di presentare la domanda online da parte delle famiglie”.
L’agevolazione, ricordiamo, è volta a sostenere i nuclei familiari in locazione sul libero mercato, in possesso dei requisiti e alle condizioni previste dalla norma, e si concretizza nelle concessione di un contributo finalizzato all’abbattimento di una parte del canone d’affitto.
Le famiglie interessate potranno presentare apposita domanda presso il comune in cui è ubicato l’alloggio e dove il nucleo ha stabilito la propria residenza anagrafica.
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Rassegna stampa ad uso interno: Articoli da L'Adige, IL T, Corriere del Trentino - 31.08.2024 - Articolo da L'Adige - 01.09.2024