“La Provincia è in campo in modo convinto per sostenere le aziende dell’agroalimentare e il loro sviluppo attento all’innovazione e alla tutela del territorio. Occorre favorire l’alleanza tra il mondo del commercio e i nostri produttori, che offrono sapori di eccellenza, che non hanno imitazioni e esprimono l’identità e la qualità delle nostre filiere. Il mio appello è ‘Consumiamo trentino’: che non vuole dire chiuderci a riccio, ma conoscere sempre meglio il nostro territorio, anche nelle abitudini di acquisto”. Questo il messaggio dell’assessore provinciale all’agricoltura Giulia Zanotelli, nella prima delle tavole rotonde con i rappresentanti delle imprese partner di Dao: Riccardo Felicetti (pastificio Felicetti), Loris Eccheli (Gruppo Lunelli), Fabio Zanesco (VI.P), Lorenzo Giacomelli (Sant’Orsola), Federico Barbi (Concast Trentingrana).
Intervenendo sul ruolo della Provincia, Zanotelli ha poi citato le iniziative per favorire lo sviluppo in agricoltura, tra cui il rinnovo varietale, varietà resistenti e genomica. Ci sono poi i progetti avanzati per gli impianti di irrigazione che consentono di risparmiare il bene sempre più prezioso dell’acqua. E il monitoraggio, svolto con droni e le rilevazioni satellitari, che si estende al contenimento delle fitopatie come il bostrico.
“Il tema fondamentale - ha aggiunto Zanotelli - è preservare le presenza delle aziende nelle valli, considerando i costi dell’agricoltura di montagna, e puntando sulle produzioni di qualità. Il Trentino deve valorizzare le sue eccellenze e lo sta facendo. Quanti ad esempio sanno che il miglior frantoio d’Italia è trentino? Sulle bollicine poi è stato avviato il percorso del Festival del Trentodoc, dedicato a questo prodotto unico. Per il futuro sono cruciali la promozione e il rapporto tra commercio, turismo e mondo agricolo. Ringrazio soggetti come Dao che nei mesi difficili della pandemia hanno agito sostenendo gli operatori del settore primario. Questa è la strada”.
Energia, sostenibilità e presidio territoriale dei servizi in montagna sono i punti toccati dal vicepresidente della Provincia Mario Tonina nella tavola rotonda dedicata al confronto con le istituzioni, alla presenza di Ezio Gobbi, presidente di Dao, Roberto Simoni, presidente della Cooperazione trentina, nonché del sindaco di Trento Franco Ianeselli e idel suo vice Roberto Stanchina.
“Il ruolo delle realtà cooperative - così Tonina - è essenziale per il Trentino, che per come è oggi lo deve alla Cooperazione con i suoi 130 anni di storia e alla nostra autonomia. Questa Giunta provinciale, che ho il piacere di rappresentare assieme alla collega Zanotelli, portando i saluti del presidente Maurizio Fugatti, ha dimostrato di credere al rapporto proficuo fra territorio e mondo della Cooperazione, sancito dall’accordo di collaborazione istituzionale siglato. Fra i 17 punti di azione comune ce ne sono due che oggi meritano particolare attenzione. Il tema dell’energia, con la spinta sulle rinnovabili e l’intesa fra consorzi Bim, Cooperazione e Artigiani, grazie alla quale finora 2.400 famiglie hanno fatto richiesta di un impianto fotovoltaico. Un impegno che si accompagna al sostegno delle iniziative sulle rinnovabili da parte delle imprese, garantito dai 23 milioni messi a disposizione d’intesa con l’assessore provinciale allo sviluppo economico”.
Il vicepresidente ha poi sottolineato l’importanza dei negozi multiservizi, che spesso vedono protagonisti le realtà cooperative. “Sono un presidio fondamentale sul territorio. La Giunta ha recentemente stanziato oltre 3 milioni di euro, proprio per sostenere le iniziative che permettono alla montagna di rimanere viva e ai giovani di continuare a popolarla” ha concluso Tonina, che ha infine sottolineato l’attenzione garantita dalla rete di Dao per i prodotti di eccellenza del Trentino: “Occorre credere ancora di più in un gioco di squadra che deve essere di tutti, Provincia, cooperazione e privato, per dare futuro alle nuove generazioni”.