Domenica, 19 Ottobre 2025 - 14:02 Comunicato 3068

L’assessore provinciale con delega alla promozione della conoscenza dell’Autonomia a San Lorenzo Dorsino per la sessione finale
Congresso Sat, Marchiori: “Una montagna abitata è una montagna viva”

Si è concluso oggi a San Lorenzo Dorsino il 127° Congresso della SAT – Società degli alpinisti tridentini, dedicato al tema della capacità di carico turistica dei territori montani. Alla sessione finale è intervenuto l’assessore provinciale alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’Autonomia, Simone Marchiori, che ha portato il saluto della Provincia autonoma di Trento e un contributo di riflessione centrato sul rapporto tra turismo, residenzialità e cultura della montagna. “La Sat è un presidio vivo di valori, conoscenza, cura e cultura del territorio, un lavoro silenzioso ma essenziale che custodisce da oltre un secolo l’anima del Trentino. La vera sfida è trovare equilibrio tra la vivibilità per chi in montagna abita e la qualità dell’esperienza per chi la visita” sono state le parole dell’assessore.
L'assessore Simone Marchiori è intervenuto al congresso della Sat [ Ufficio Stampa SAT]

Entrando nel merito del tema congressuale, Marchiori ha sottolineato come la sfida odierna non sia contrapporre tutela e sviluppo, ma trovare un equilibrio tra la vivibilità per i residenti e l’autenticità dell’esperienza offerta ai turisti: “Come nelle politiche per la casa, anche nel turismo serve garantire condizioni che permettano alle persone di restare nei territori, perché una montagna abitata è una montagna viva. Se perde i suoi abitanti, perde anche la propria identità: assicurare la possibilità di vivere e lavorare nei paesi di montagna è la prima forma di tutela ambientale e culturale”. Secondo l’esponente della Giunta, “promuovere l’Autonomia significa promuovere la cultura della montagna, l’autogoverno e la responsabilità collettiva, formando visitatori consapevoli che comprendano la montagna come un ambiente vivo, con limiti da rispettare. Non è un prodotto da consumare, ma un’esperienza condivisa tra residenti e ospiti, capace di generare valore e lasciare un segno reciproco. La parola chiave dev’essere consapevolezza: del limite, del valore e della responsabilità che comporta vivere e frequentare la montagna”.
Marchiori ha sottolineato come la riflessione sulla capacità di carico turistica non possa prescindere dalle politiche abitative e di coesione territoriale, strumenti indispensabili per contrastare lo spopolamento e mantenere vive le comunità locali. Il turismo, ha ribadito l’assessore, deve essere alleato della montagna, promuovendo un modello che valorizzi il patrimonio ambientale e sociale del Trentino. Marchiori ha dunque ringraziato la Sat e il suo presidente Cristian Ferrari per il costante impegno nella formazione, nella cultura della sicurezza e nella tutela del territorio, sottolineando come il congresso rappresenti un momento di confronto prezioso per rafforzare la collaborazione tra istituzioni, associazioni e comunità locali.

(a.bg)


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