
Attraverso una definizione puntuale delle competenze legislative delle Province autonome di Trento e Bolzano in tema di volontariato, la norma approvata in Commissione dei Dodici definisce per gli enti iscritti nell’elenco provinciale l’accessibilità ai vantaggi economici provinciali e comunali nonché alle agevolazioni tributarie. La norma guarda in particolare alle realtà del volontariato che non sono iscritte al Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), consentendo di richiedere sgravi fiscali su tributi a livello locale, contributi e benefici economici provinciali e comunali. La norma - va precisato - non supera ancora i nodi legati alle regole che riguardano l‘iscrizione al Registro nazionale come condizione necessaria per accedere ai benefici fiscali previsti dalla legislazione statale: “Si tratta di un passaggio importante - conclude il presidente Fugatti - poiché segna il primo passo verso l'istituzione di una regolamentazione ad hoc per le associazioni di volontariato trentine e altoatesine. L’obiettivo è dunque che in futuro anche le associazioni non iscritte al Registro nazionale possano godere dei benefici garantiti a livello nazionale”.
Rassegna stampa ad uso interno: Articoli da L'Adige, IL T, Corriere del Trentino - 28.03.2024