Martedì, 27 Dicembre 2022 - 12:56 Comunicato 4041

Circonvallazione di Trento: prosegue la campagna di monitoraggio ambientale

Prosegue l’impegno a tutelare il territorio e la popolazione interessata dalla realizzazione della Circonvallazione ferroviaria di Trento.
Grazie al Piano di Monitoraggio Ambientale (PMA) predisposto dalle società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, Rete Ferroviaria Italiana e Italferr, vengono monitorati, attraverso analisi ed indagini, gli impatti della realizzazione dell’opera e per attuare, in caso di necessità, tempestivi interventi correttivi.
Nel PMA, affinato grazie al contributo dell’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente, sono definite le componenti ambientali da monitorare, il numero e le frequenze delle misurazioni da eseguire e le metodologie da applicare. L’estensione del PMA è articolata in tre fasi (ante operam, corso d’opera e post operam) con l’obiettivo di monitorare l’intero ciclo di realizzazione della circonvallazione, dalla costruzione alla fase di esercizio.
Via Brennero e lo scalo Filzi a Trento dall’alto: una delle aree interessate dal passaggio del bypass [ Archivio Ufficio stampa PAT - Foto Matteo Rensi]

Per la fase ante operam, proseguono le attività di monitoraggio delle sorgenti avviate a novembre 2021 che consistono in misure di portata e rilevamento dei parametri idrochimici delle acque, in costante condivisione con il Servizio Geologico della PAT. Inoltre, a seguito dei sopralluoghi propedeutici allo sviluppo delle campagne di rilievi dei target ambientali individuati nel PMA, è in corso l’iter burocratico per avviare, tra fine dicembre e inizio gennaio, la prima campagna di monitoraggio ante operam relativamente alle acque sotterranee e superficiali. A gennaio 2023 inizieranno le attività di rilievo e misura ante operam relative alle componenti atmosfera, rumore, vibrazioni e campi elettromagnetici.

(sv)


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