I lavori interessano la tratta della dorsale tra il nodo di Trento Sud e quello di Trento Centro, all’altezza del cavalcavia di Ravina. L’intervento riguarda sia i cavi di dorsale, che la rete di distribuzione della connettività internet su Trento. Dalla dorsale partono, infatti, le reti dei singoli operatori verso gli utenti finali distribuite sul territorio dell’intera provincia.
Il nuovo percorso della rete in fibra ottica prevede la realizzazione di un nuovo cavidotto con lo spostamento della decina di cavi principali. Inoltre è prevista, così da consentire la continuità dei collegamenti, la posa di alcuni cavi volanti sul traliccio, in via di realizzazione, sul ponte di Ravina.
“I lavori - aggiunge il direttore generale di Trentino Digitale, Kussai Shahin - verranno effettuati prevalentemente in orario notturno o serale, al fine di limitare eventuali disagi dovuti a interruzioni temporanee del servizio di connettività”. L’attività, anticipata per tempistiche di cantiere, sarà effettuata da squadre di tecnici specializzati della società pubblica di sistema. Il piano di azione prevede il taglio del singolo cavo di dorsale, che sarà poi sfilato dall’attuale cavidotto, per essere sostituito e collegato con un nuovo cavo che andrà posizionato all’interno del nuovo sistema di cunicoli sotterranei, realizzato in questi giorni. L’operazione richiederà dalle 5 alle sei ore per ogni cavo.
Il momento più critico è nel momento del taglio, con il conseguente spostamento, di ognuno dei cavi principali di dorsale, quando si potrebbero verificare delle interruzioni temporanee e parziali della connettività.
Al fine di ridurre eventuali disagi, Trentino Digitale si è già attivata, raccordandosi con gli operatori che offrono servizi internet agli utenti, per monitorare eventuali disservizi e verificare la ripresa dell’operatività della rete a conclusione delle operazioni di sostituzione dei cavi.
Inoltre, l'architettura delle rete in fibra ottica è stata realizzata su percorsi differenziati e ridondanti (alternativi), proprio per garantire - in caso di interruzione in un punto - la continuità del servizio di connessione ultra veloce della rete.