Giovedì, 12 Aprile 2018 - 16:56 Comunicato 716

Si aprirà con tre giornate in Trentino la corsa a tappe Euroregionale (16-20 aprile), presentata quest’oggi a Trento
Campioni, valori ed ecologia: il Tour of the Alps si fa sempre più grande

La seconda edizione del nuovo corso Euroregionale prenderà il via il prossimo 16 Aprile da Arco, il centro dove è nato e ha tuttora sede il GS Alto Garda, società organizzatrice del Giro del Trentino prima e, ora del Tour of the Alps, che oggi ha vissuto un prestigioso momento di presentazione nel cuore di Trento, presso la sede della Provincia autonoma di Trento. Grande attesa accompagna la corsa a tappe di categoria 2.HC che dal 16 al 20 aprile porterà i nomi più altisonanti del ciclismo internazionale a confrontarsi fra le montagne e le bellezze di Tirolo, Alto Adige e Trentino, pronte anch’esse a viaggiare in tutto il mondo grazie all’ampia copertura televisiva in diretta.
Cinque giorni di corsa, 716,9 km da percorrere, 13.100 metri di dislivello, 10 Gran Premi della Montagna. Il Tour of the Alps ha tutti gli elementi di una corsa moderna, che dopo il successo del 2017 conferma la sua spettacolare formula fatta di frazioni brevi e di grande intensità.
Alla conferenza stampa hanno partecipato l’assessore all’agricoltura, foreste, turismo e promozione, caccia e pesca della Provincia autonoma di Trento Michele Dallapiccola, l’amministratore unico di Trentino Marketing Maurizio Rossini, i rappresentanti delle sedi di tappa - il presidente di Garda Trentino S.p.A. Marco Benedetti, il presidente dell’APT Alpe Cimbra Michael Rech e l'assessore allo sport del Comune di Tesero Silvia Vaia -, gli atleti Nicola Conci e Iuri Filosi gli “ex” di prestigio Francesco Moser, Gilberto Simoni, Maurizio Fondriest ed Alessandro Bertolini. A fare gli onori di casa il presidente del GS Alto Garda Giacomo Santini.

AD ARCO ARRIVANO I CAMPIONI
Nato nel 2017 come grande progetto transnazionale che unisce i tre territori, il Tour of the Alps è ormai pronto al via della sua seconda edizione, con un line-up di protagonisti degno dei principali appuntamenti del ciclismo mondiale, raccogliendo ed elevando ulteriormente la prestigiosa eredità quarantennale del Giro del Trentino.
Venti formazioni, di cui nove di categoria World Tour, e nomi di grido come Chris Froome, Fabio Aru, Thibaut Pinot, ma anche Miguel Angel Lopez, Domenico Pozzovivo, Louis Meintjes, Leopold König, George Bennett. Lungo i 716 km del Tour of the Alps, dal via di Arco al gran finale di Innsbruck, questi ed altri protagonisti non si accontenteranno di preparare la gamba per l’assalto alla Maglia Rosa del Giro d’Italia: al Tour of the Alps si viene per vincere, e lo sa bene il Team Sky, che nelle ultime tre edizioni ha portato a casa la maglia ciclamino con altrettanti atleti diversi.

I VALORI IN CORSA
Ma limitare il significato del Tour of the Alps al solo contesto sportivo sarebbe riduttivo: l’evento rappresenta infatti un esempio virtuoso di collaborazione fra popoli e territori, Tirolo, Alto Adige e Trentino, che all’interno dell’Euregio si sono stretti attorno a dei valori comuni, fondamento base del progetto Tour of the Alps.
“Il Tour of the Alps rappresenta un evento straordinario, che nasce dall’unione e la collaborazione fra tre territori e le loro eccellenze, e che mette in scena una competizione sportiva ai massimi livelli. Lo sport incarna in sé i valori della sana competizione, del merito e della salute come stile di vita: per il Trentino è un orgoglio poter ospitare al via un’edizione tanto importante e prestigiosa,” ha dichiarato l’Assessore provinciale Michele Dallapiccola.
“Da trentini, veder germogliare dal Giro del Trentino un progetto transregionale così ambizioso e importante, premiato dalla partecipazione di campioni e seguito stampa da tutto il mondo, è motivo di ulteriore orgoglio,” ha spiegato Maurizio Rossini, Amministratore Unico di Trentino Marketing. “L’unione con i partner territoriali, e la scelta di consolidare questa iniziativa attorno a valori fortemente condivisi, ci ha permesso di puntare ad obiettivi sempre più importanti senza smarrire l’identità di questo evento, che rimane fra i più amati e apprezzati da tifosi e addetti ai lavori.”
Sintomo della profonda continuità è anche il rapporto sempre più solido con realtà trentine come Melinda, Casse Rurali Trentine e Phoenix, che anche quest’anno compariranno rispettivamente sul petto delle maglie ciclamino (classifica generale), verde (classifica degli scalatori) e rossa (traguardi volanti) realizzate da Northwave, mentre la maglia bianca porterà il logo di Fiat Lüftner.
Proprio la nuova partnership con Fiat conduce ad uno dei temi chiave legati al Tour of the Alps, quello della mobilità sostenibile: le Fiat 500L del Tour of the Alps sono infatti motorizzate a metano per ridurre l’impatto ambientale, e la carovana potrà beneficiare anche dell’importante supporto di Federmetano, che come l’Autostrada A22 del Brennero si adopera nella promozione di carburanti alternativi.

EUREGIO EXPERIENCE: TUTTA UN’ALTRA MUSICA
Un’altra interessante novità è rappresentata dalla partnership con Upload Sounds, una piattaforma musicale dedicata ai talenti emergenti under 35 e ai professionisti della musica dell’Euregio. Quest’anno le canzoni scritte dai musicisti iscritti al concorso faranno da colonna sonora alle partenze di tutte le tappe del Tour of the Alps. Un tocco in più per completare un’autentica Euregio Experience, tutta da vivere per coloro che seguiranno il Tour of the Alps a bordo strada, o sugli arrivi: ampio e intenso è stato infatti il lavoro di coinvolgimento dei territori e dei comitati di tappa, per la promozione dell’evento e una più intensa partecipazione delle località all’evento Euroregionale.
Diversamente dall’edizione 2017, che partì da Kufstein e si concluse a Trento, quest’anno il Tour of the Alps marcia verso nord, partendo dalle sponde settentrionali del lago di Garda, e vivrà in Trentino le sue prime tre giornate. Ad Arco si svolgerà domenica 15 aprile la giornata di vigilia con l’attesa cerimonia di presentazione delle squadre alle 17.30 e la conferenza stampa dei favoriti un’ora prima. Quindi il giorno successivo da Arco il gruppo muoverà verso il primo impegnativo traguardo a Folgaria, mentre la seconda tappa Lavarone-Alpe di Pampeago/Fiemme riserverà l’unico arrivo in quota, sulla celebre salita più volte protagonista anche del Giro d’Italia.
Terza tappa tutta altoatesina da Ora a Merano, mentre la quarta partirà da Chiusa portando la carovana in territorio austriaco, fino al traguardo di Lienz. Attesissima l’ultima tappa, da Rattenberg a Innsbruck, con due giri del circuito finale che a fine settembre ospiterà la sfida per la maglia iridata ai Campionati del Mondo su strada.

IL RICORDO DI MICHELE SCARPONI
Sempre in tema di valori, la generosità avrà un posto speciale in questa edizione del Tour of the Alps. Generosità come quella che Michele Scarponi dimostrava sempre in corsa, e che adesso sarà ricompensata con il premio che porterà il suo nome.
Al Tour of the Alps, il Premio Team-up Souvenir Michele Scarponi sarà assegnato, ogni giorno, alla squadra capace della più bella prova di compattezza e generosità: la formazione vincitrice riceverà un assegno da donare ad un’associazione di beneficenza al ritrovo di partenza della tappa successiva.
Sempre in ricordo di Michele Scarponi, scomparso in un incidente stradale all’indomani del termine del Tour of the Alps di cui si era aggiudicato la prima tappa ad Innsbruck, si terrà venerdì 20 Aprile sull’arrivo dell’ultima tappa, proprio nel capoluogo tirolese, un momento solenne celebrato dal Vescovo di Innsbruck.
COPERTURA MEDIATICA SENZA CONFINI
L’interesse per il Tour of the Alps è globale, e ben documentato. Lo dimostrano i 120 giornalisti già accreditati, e i quasi 100 Paesi nei quali sarà distribuita la trasmissione in diretta per 90 minuti quotidiani. La produzione sarà curata da PMG Sport, nell’ambito del progetto “Ciclismo Cup” promosso dalla Lega Ciclismo Professionistico

Il video:

Fonte: Tour of the Alps - Press Office

(at)


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